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Un Curriculum Vitae ben strutturato è essenziale per fare una buona impressione sui recruiter e aumentare le possibilità di essere chiamati per un colloquio di lavoro. Ma come organizzare le informazioni in modo efficace? In questo articolo vedremo le sezioni principali del CV e come riempirle nel modo migliore.
Struttura del CV: sezioni principali
Informazioni personali: questa sezione dovrebbe contenere il tuo nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo email e, eventualmente, il link al tuo profilo LinkedIn.
Profilo professionale: qui puoi presentarti in modo sintetico e attirare l’attenzione del recruiter. Inserisci una breve descrizione delle tue competenze e obiettivi professionali.
Esperienza lavorativa: riporta le esperienze lavorative più significative, partendo dalla più recente e andando indietro nel tempo. Per ogni esperienza, descrivi il tuo ruolo, le responsabilità e i risultati ottenuti.
Formazione: indica i tuoi titoli di studio, partendo dal più recente. Includi anche eventuali corsi di formazione o certificazioni acquisite.
Competenze: elenca le competenze che hai acquisito durante la tua carriera, come lingue straniere, software e tecniche specifiche.
Interessi e hobby non sottovalutare l’importanza di questa sezione! Inserire i tuoi interessi e hobby può aiutare a creare un’immagine più completa di te come persona.
I tipi di strutture del CV più diffusi in Italia
Le strutture con cui si scrive un CV possono essere tante, e ogni candidato potrebbe crearne una su misura a seconda delle proprie esigenze.
Unire o dividere sezioni, spostare le parti più rilevanti in alto e quelle meno interessanti in basso, aggiungere voci importanti: tutto è possibile quando si ha un generatore per creare CV flessibile che permette di personalizzare il proprio Curriculum, come quello de ilCVPerfetto. Tuttavia, le strutture del CV più diffuse e più ricevute dai recruiter sono riconducibili a tre tipologie fondamentali:
La struttura del CV cronologico inverso
La struttura del CV funzionale
La struttura del CV misto o combinato
La struttura del CV cronologico inverso è molto diffusa: si elencano le proprie esperienze lavorative precedenti dalla più recente alla più datata. Sotto ogni voce si descrivono brevemente le mansioni svolte. Poi si aggiunge una sezione separata con le capacità e competenze.
In un CV funzionale la sezione del CV Capacità/Competenze si trova il più in alto possibile, vicino ai dati di contatto e al Profilo professionale. Un Curriculum Vitae che segue una struttura funzionale si concentra intorno le competenze professionali del candidato, sia tecniche (hard skill) che trasversali (soft skill).
Come si può indovinare, la struttura del CV misto unisce questi due tipi di strutture. Le esperienze lavorative e il percorso di formazione vengono inserite in ordine cronologico inverso, mettendo però anche in evidenza le competenze.
La struttura del Curriculum Vitae cronologico inverso
La struttura di CV cronologico inverso è la più diffusa al mondo.
Chi utilizza questa struttura del CV elenca le proprie esperienze lavorative precedenti dalla più recente alla più datata. Sotto ogni voce descrive sinteticamente le mansioni che ha svolto. Aggiunge una sezione separata con le proprie competenze professionali, sia tecniche che trasversali.
Lo stesso vale per la sezione Istruzione/Formazione: in alto viene menzionato il titolo di studio più recente, per poi scendere a ritroso fino al diploma superiore.
Secondo questa struttura del CV, la sezione più importante è quella con il percorso professionale, ovvero quella che elenca e descrive le esperienze lavorative. In genere, viene posizionata dopo il Profilo personale dai candidati con grande esperienza. I candidati meno esperti dovranno concentrarsi sulla formazione e lavorare alla sezione ad essa dedicata con la stessa cura e attenzione
Quello cronologico inverso è il formato CV più diffuso e proprio per questo i sistemi ATS lo leggono al meglio.
Questa struttura del Curriculum Vitae mette in evidenza l’esperienza lavorativa, quindi non è un modello adatto per candidati con esperienze complesse e troppo complicate, ma se hai un percorso professionale lineare questa struttura CV è quella giusta per te.
Scegli questa struttura del CV se…
… hai almeno due esperienze lavorative precedenti, oppure un’esperienza soltanto, ma particolarmente sostanziosa nei dettagli. Sceglilo se hai un percorso lineare e pochi buchi temporali tra un lavoro e l’altro. Questa struttura del CV è molto usata, perché permette ai recruiter di capire facilmente il percorso del candidato.
Il CV cronologico in base al settore di lavoro
Ci sono alcune differenze nella struttura del CV a seconda del settore di lavoro a cui ci si rivolge. Ad esempio, un CV per un lavoro creativo può essere più visivo e innovativo rispetto a uno per un lavoro nel settore finanziario. Si potrebbero quindi approfondire le differenze tra i diversi settori e valutare il modo migliore di adattare il CV in base alle esigenze specifiche.
Il Curriculum Vitae con la struttura funzionale
Un Curriculum Vitae che segue una struttura funzionale fa focus principalmente sulle competenze del candidato, sia tecniche (hard skill) che trasversali (soft skill). In un CV funzionale la sezione del CV Capacità/Competenze si trova il più in alto possibile, vicino ai dati di contatto e al Profilo professionale.
Questa struttura del CV non è molto diffusa perché si concentra principalmente sulle competenze tecniche.
Quindi chi sceglie questa struttura CV, di solito lo fa o perché non ha moltissime esperienze professionali da valorizzare (e quindi punta molto sulle capacità che ha da offrire), oppure perché sull’annuncio di lavoro a cui risponde sono richieste delle competenze molto specifiche.
Aggiungerle in testa al CV, riportando le stesse identiche keyword dell’inserzione, permette al Curriculum Vitae di emergere nel momento in cui il recruiter sottopone il CV ai sistemi ATS.
Il Curriculum Vitae con la struttura funzionale è perfetto per gli studenti o coloro che hanno poca esperienza lavorativa.
Scegli questo formato se…
… hai poche esperienze professionali, se sei uno studente, o sei hai dei buchi temporali tra un’occupazione e l’altra.
La struttura del CV misto o combinato
Come si può facilmente intuire, chi utilizza questa struttura del Curriculum Vitae inserisce le proprie esperienze lavorative e la propria formazione in ordine cronologico inverso, mettendo però anche in evidenza le proprie competenze tecniche. Insomma, unisce i due tipi di strutture del CV.
A conti fatti, si tratta del formato più utilizzato, specialmente da chi è già inserito nel mondo del lavoro, ma allo stesso tempo ha individuato le parole chiave più giuste da menzionare sul proprio Curriculum Vitae per valorizzare la propria professionalità e superare il vaglio dei sistemi ATS.
Con un Curriculum Vitae misto o combinato si può rispondere ad annunci di lavoro di qualsiasi tipo, per ogni posizione. Questa struttura Curriculum è pensata ad hoc per chi ha un profilo molto variegato e che fatica a identificarsi sotto una sola definizione o categoria: alcuni esempi sono i lavoratori autonomi, tutti quei professionisti che desiderano cambiare settore e tutti quegli studenti-lavoratori che fanno mille cose diverse, difficilmente inquadrabili.
Scegli questa struttura del CV se…
…cerchi di cambiare settore o posizione, ma anche se hai delle abilità e competenze professionali dimostrabili pur avendo lavorato in campi diversi.
Fac simile di struttura del CV
Osservare come la struttura di un CV viene applicata alle informazioni di candidati reali è molto interessante e aiuta a chiarirsi le idee. Vediamo alcuni esempi di CV e quali strutture sono state utilizzate a seconda del settore e della posizione per cui i professionisti si propongono, così puoi farti un’idea di quale potrà essere la struttura CV più giusta per te.
Come scegliere la struttura del CV: i 3 migliori consigli
Scegli una struttura coerente con il tuo percorso lavorativo: la struttura del CV dovrebbe essere scelta in base alle tue esperienze e al tuo percorso professionale. Ad esempio, se hai un percorso lavorativo lineare e stabile, potresti optare per un formato cronologico, mentre se hai un percorso professionale più vario e con esperienze di diverso tipo, potresti scegliere una struttura del CV funzionale o combinato.
Personalizza il CV in base all’annuncio di lavoro: ogni annuncio di lavoro ha esigenze e requisiti specifici, pertanto è importante personalizzare il tuo CV in base alle richieste dell’azienda. Leggi attentamente l’annuncio di lavoro e cerca di capire quali sono le competenze e le qualifiche richieste, e adatta il tuo CV di conseguenza. Per saperne di più, leggi la nostra guida speciale su come fare un Curriculum Vitae.
Sii chiaro e sintetico: il tuo CV dovrebbe essere ordinato, essenziale, e facile da leggere. Usa frasi brevi e paragrafi separati per facilitare la lettura. Evita di inserire informazioni superflue o poco pertinenti al lavoro per cui ti stai candidando, e concentrati sulle esperienze e le competenze più rilevanti. Un CV chiaro e sintetico può aumentare le tue possibilità di essere selezionato.
Struttura del CV - domande frequenti
Come strutturare un CV efficace?
- Usa un generatore di CV professionale
- Scegli un modello di CV accattivante
- Organizza il CV secondo il formato di CV cronologico: dalle info più recenti alle più datate
- Segui i consigli che abbiamo raccolto per ogni mestiere guardando i nostri esempi di CV.
- Compila e scarica il tuo Curriculum cronologico Word, PDF o JPG: sono le estensioni più diffuse tra i recruiter.
In quale ordine devo inserire le informazioni nel CV?
In generale, si consiglia di inserire le informazioni nel seguente ordine: informazioni personali, Profilo professionale, esperienza lavorativa, formazione, competenze e interessi/hobby.
Quante pagine deve avere il mio CV?
In linea generale, il CV dovrebbe essere breve e sintetico, possibilmente non più di due pagine. Tuttavia, la lunghezza dipende anche dall’esperienza e dal percorso professionale del candidato.
Qual è il formato migliore per il mio CV?
Non esiste un formato universale che sia adatto a tutti i candidati. Tuttavia, il formato più utilizzato è quello cronologico, in cui si elencano le esperienze lavorative in ordine cronologico inverso. Se hai un percorso lavorativo discontinuo o poco lineare, potresti invece optare per un formato funzionale o combinato.
Struttura del CV: gli errori da evitare
- Scrivere un CV troppo lungo: il CV dovrebbe essere breve e sintetico, possibilmente non più di due pagine. Un CV troppo lungo potrebbe annoiare il recruiter e causare la perdita di interesse.
- Aggiungere informazioni personali inutili: evita di inserire informazioni personali non rilevanti per il lavoro, come la tua religione o la tua etnia. Inserisci solo le informazioni che sono pertinenti al lavoro per cui ti stai candidando.
- Presentare un CV poco chiaro: il CV dovrebbe essere chiaro e facilmente leggibile. Usa frasi brevi e paragrafi separati per facilitare la lettura.
- Fare errori di grammatica e ortografia: gli errori di grammatica e ortografia possono fare una brutta impressione al recruiter e far pensare che tu non abbia cura dei dettagli. Rileggi attentamente il tuo CV prima di inviarlo.
- Inserire informazioni fuorvianti: assicurati che tutte le informazioni contenute nel CV siano precise e aggiornate. Non inserire informazioni fuorvianti o false, poiché potrebbero essere scoperte in fase di verifica e compromettere la tua candidatura.
- Mancare di personalizzazione: adatta il tuo CV alle esigenze specifiche del lavoro per cui ti stai candidando. Usa le parole chiave e le competenze richieste dall’annuncio di lavoro per aumentare le tue possibilità di essere selezionato.
- Usare una formattazione poco professionale: scegli una formattazione professionale e pulita per il tuo CV. Usa caratteri leggibili e una formattazione coerente in tutte le sezioni. Una formattazione poco professionale può fare una brutta impressione al recruiter e compromettere la tua candidatura.
Struttura del CV per il tuo prossimo passo lavorativo
Una buona struttura del CV è fondamentale per presentare al meglio le proprie competenze e esperienze lavorative.
È importante seguire un ordine logico, evidenziare competenze e qualifiche, e utilizzare una struttura del CV professionale e pulita. Evitare gli errori comuni e personalizzare il CV in base alle esigenze del lavoro per cui ci si sta candidando può fare la differenza nella selezione dei candidati.
Con una buona struttura del CV aumenterai le tue possibilità di attirare l’attenzione del recruiter e di ottenere il lavoro dei sogni.
Alicja Bednarek
Copywriter esperta di consulenza professionale
Alicja Bednarek è copywriter certificata, traduttrice di lingua italiana ed esperta di consulenza professionale. Non smette mai di migliorare le sue capacità e di imparare cose nuove.
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