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La lingua inglese è sempre più conosciuta e sempre più utilizzata, anche nel nostro paese. Ma per trovare lavoro, è meglio usare un CV in inglese oppure un Curriculum Vitae italiano? Dipende da tante variabili.
Se si decide per il CV italiano, è importante non fare errori e scrivere un CV in italiano corretto in ogni dettaglio. Per scoprire qual è il modo giusto di creare e scrivere un CV in italiano, continua a leggere: i consigli dei nostri esperti sapranno aiutarti.
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Gli errori più comuni del CV in italiano + esempi
L’italiano è una lingua complicata. Ha tante regole, e soprattutto tante eccezioni. E nel candidarti non puoi fare neanche un errore, né nel tuo Curriculum Vitae italiano, né nella tua lettera di presentazione. Ecco allora una lista delle sviste più comuni e dei dubbi più diffusi che sorgono tra i candidati quando devono scrivere il loro CV in italiano corretto. Fai pure riferimento a questo bigino ogni volta che hai un dubbio su come scrivere il tuo Curriculum Vitae italiano.
- Curriculum o Curricula? Il plurale di Curriculum è “Curriculum”. Di regola, in un modello Curriculum italiano non pluralizziamo o modifichiamo le parole che provengono da altre lingue. Esempio sulla lettera di presentazione: Ho già inviato diversi Curriculum ai recruiter… Lo stesso vale per il francese (Ho realizzato molte brochure), per l’inglese (Ho collaborato con i più famosi wedding planner), e per tutte le altre lingue.
- Qual è o qual’é? Si scrive senza apostrofo: “qual è”. Aggiungere l’apostrofo è un errore. Esempio sul CV italiano: So bene qual è il grado di responsabilità di questo ruolo.
- Perchè o perché? La forma corretta è “perché”. Esempio sulla lettera di presentazione: Invio la mia candidatura perché ritengo di essere la persona giusta.
- Da, dà o da’? “Da” è una preposizione (Lavoro come infermiere da oltre 15 anni), “dà” è un verbo (Questo lavoro mi dà molte soddisfazioni), mentre “da’” è un verbo all’imperativo, che esprime un comando (Da’ questo CV ad Antonella perché lo esamini entro domani).
- Conoscenza o conoscienza? La forma corretta è “conoscenza”. Ricordalo, perché potrà capitarti di scriverlo sul CV parlando delle tue competenze. Esempio sul CV in italiano: Conoscenza di software di gestione: ottima
- A fianco o affianco? Dipende da cosa vuoi dire. “A fianco” significa semplicemente “accanto”, e non è un verbo. Esempio sul CV in italiano: Ho lavorato 10 anni a fianco di uno specialista. “Affianco”, invece, è un verbo e significa “lavorare accanto”. Esempio sul CV in italiano: Affianco da 10 anni il direttore marketing.
- Proficuo o profiquo? La forma corretta è “proficuo”. Esempio nelle Esperienze professionali su un Curriculum Vitae ita: Apporto proficuo in termini di vendite e revenue, con crescita del 200%.
- Soprattutto o sopratutto? La forma corretta è “soprattutto”. Con 4 T, in totale. Esempio sul Curriculum italiano: Effettuazione di prelievi, soprattutto a pazienti minori.
Domande frequenti sul CV italiano
Posso usare il formato Europeo per il Curriculum Vitae italiano?
Certamente. Nel nostro paese, a differenza di tanti altri, il Curriculum Vitae formato europeo è ancora molto utilizzato. Spesso Europass viene richiesto esplicitamente dall’annuncio di lavoro: in tal caso è fondamentale presentare la propria candidatura proprio con un CV europass.
In Italia il formato europeo viene spesso richiesto per candidarsi a bandi statali, oppure per chi è alle prime armi. Leggi i nostri consigli su Curriculum Vitae formato europeo per saperne di più. Se invece non sei tenuto a utilizzarlo e desideri un modello di Curriculum Vitae più flessibile.
Esplora diversi modelli di Curriculum Vitae italiano disponibili sul nostro sito e scegli quello che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo stile. Un modello Curriculum Vitae italiano ben progettato può rendere il tuo CV più attraente e professionale agli occhi dei datori di lavoro. Sappi che sul nostro CV maker ne troverai a decine disponibili, anche gratis
Qual è la differenza tra Curriculum standard e formato europeo?
Il Curriculum standard e il formato europeo sono due approcci diversi alla presentazione delle informazioni personali e professionali in un CV.
Il Curriculum Vitae Italiano standard è più flessibile e varia notevolmente da paese a paese. Solitamente include sezioni come informazioni personali, esperienza lavorativa, istruzione, competenze, interessi e referenze. La struttura e l’organizzazione possono variare a seconda delle preferenze del candidato o delle convenzioni locali del paese.
D’altra parte, il formato europeo, anche noto come Europass CV, è standardizzato e promosso dall’Unione Europea per facilitare la mobilità lavorativa all’interno dell’UE. Questo formato segue una struttura predefinita e include sezioni specifiche come informazioni personali, esperienza lavorativa, istruzione e formazione, competenze personali e professionali, e altre informazioni aggiuntive. È progettato per essere facilmente comprensibile e confrontabile da parte dei datori di lavoro in tutta Europa.
La principale differenza tra Curriculum standard e formato europeo è quindi la standardizzazione e la struttura predefinita del formato europeo, mentre il Curriculum Vitae Italiano standard offre maggiore flessibilità e adattabilità alle esigenze individuali o regionali.
Devo inserire l’autorizzazione sulla privacy nel CV italiano?
La risposta breve è: sì. L’autorizzazione sulla privacy fa riferimento al Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101. Questo stabilisce che il consenso al trattamento dei dati personali presenti nel CV non è dovuto.
Certo, puoi evitare di inserirlo, ma in tal caso, per contattarti, il recruiter o il datore di lavoro dovrebbe prima inviarti una richiesta di utilizzo dei tuoi dati personali. In questo modo, il recruiter dovrebbe fare una doppia azione: prima chiederti il consenso, e poi telefonarti per un colloquio. Insomma, un doppio passaggio. È per questo che molti recruiter scartano direttamente i CV italiani che non presentano l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Il nostro consiglio, perciò, è quello di inserire l’autorizzazione secondo le diciture proposte in automatico dal nostro CV maker, in fondo al Curriculum Vitae italiano, così che il disclaimer sarà presente, ma non disturberà la lettura del CV. Infine, è sempre bene apporre la propria firma dopo la dichiarazione liberatoria. Se crei un CV online, sappi che va bene anche una firma digitale.
Quali sono formati comuni di Curriculum in Italia?
In Italia, i formati comuni di Curriculum Vitae includono il formato cronologico, funzionale e misto. Il Curriculum Vitae italiano in formato cronologico elenca le esperienze lavorative in ordine temporale inverso, evidenziando la progressione della carriera del candidato. Curriculum Vitae italiano in formato funzionale mette in risalto le competenze e le capacità del candidato, organizzando le esperienze lavorative per categoria anziché per cronologia. Il Curriculum italiano misto o combinato “combina” elementi dei due precedenti, offrendo una visione equilibrata delle esperienze lavorative e delle competenze.
Prima di iniziare a scrivere il tuo Curriculum Vitae italiano, potresti voler dare un’occhiata ad alcuni esempi di Curriculum Vitae italiano per darti un’idea chiara di come strutturare il tuo CV
La scelta del formato dipende dalle preferenze personali del candidato e dalle esigenze specifiche del ruolo.
Quando inviare il Curriculum Vitae italiano?
Gli esperti di recruitment suggeriscono di inviare il proprio Curriculum Vitae italiano e la lettera di presentazione tra il martedì e il mercoledì, nelle prime ore della mattinata, ovvero tra le 6 e le 10. Questo perché in tali momenti il recruiter o il datore di lavoro presta maggiore attenzione alle email ed è meno probabile che abbia email non lette da recuperare o richieste della settimana precedente o del weekend ancora da evadere.
Gli esperti hanno notato, infatti, che le richieste di lavoro inviate dopo le 19.30 ricevono risposta raramente. In genere tutto ciò che arriva nella casella di posta dopo le 16 trova gli addetti alle risorse umane stanchi e già impegnati in altre attività da completare e non interrompere.
In alternativa, anche l’ora di pranzo può essere un buon momento, perché il recruiter, una volta tornato dalla pausa, farà certamente un check alle proprie email e noterà l’arrivo della tua candidatura.
Questo discorso, naturalmente, è legato al paese in cui si vuole mandare la propria candidatura. Se tale paese è l’Italia, invia il tuo CV in italiano la mattina presto, oppure in pausa pranzo, cioè tra le 13 e le 14.
Dove trovo dei modelli di Curriculum italiano?
Semplice: se stai cercando un modello di Curriculum italiano lo trovi facilmente nel nostro CV maker. Ti basta entrare nel sistema, scegliere un modello di Curriculum Vitae Italiano da compilare e iniziare a completarlo con le tue informazioni personali e professionali.
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Affinché tu sia sicuro al 100% che il tuo CV in italiano sia corretto, fallo leggere a un amico, sottoponilo al vaglio del correttore automatico, e… leggilo al contrario, parola per parola, a mente fresca. Fidati: è un ottimo metodo per scovare gli errori.
Se hai dubbi su come si scrive una parola in italiano corretto, controlla online o sul dizionario. Se non sei madrelingua italiano, controlla soprattutto le doppie e i congiuntivi, che sono le cose più difficili, quando si scrive un Curriculum italiano.
Quando avrai scaricato il tuo Curriculum Vitae ita, dai un nome strategico al file. Non chiamarlo “IMG230223”, ma usa il tuo nome e cognome, ad esempio: “Antonio_Barbieri_ingegnere.pdf”. Sarà più facile per un recruiter o un datore di lavoro salvarlo e passarlo a colleghi o superiori.
Ricorda, se scrivi un CV in italiano, di usare il formato della data italiano (GG/MM/AA) e non quello americano (MM/GG/AA).
Nel Curriculum Vitae italiano si tende a inserire una foto, in formato fototessera. A differenza dei paesi anglosassoni, infatti, questa pratica è ancora molto diffusa in Italia. Certo, non è una regola: se preferisci non inserire una tua immagine non sarà considerato un errore, ma devi essere consapevole che i recruiter sono abituati a vedere i ritratti dei candidati quando ricevono un Curriculum italiano.
Crea un Curriculum Vitae italiano
Abbiamo visto come scrivere un Curriculum Vitae italiano e quando invece preferire l’inglese. Abbiamo affrontato gli errori più comuni da evitare quando si vuole creare un CV in italiano corretto, e tanti suggerimenti degli esperti per inviare il proprio Curriculum con successo nel Belpaese.
Adesso tocca a te: crea un Curriculum Vitae italiano e preparati a dimostrare quanto vali come professionista.
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