Quali sono le tipologie di Curriculum e quando usarle

Quali sono le diverse tipologie di Curriculum?

Cominciamo subito con un elenco chiaro e preciso. Ecco quali sono le diverse tipologie di Curriculum:

1. CV cronologico
2. CV funzionale
3. CV misto o combinato
4. CV europeo
5. Video Curriculum
6. CV con Google Docs
7. CV con Linkedin

Tipologie di Curriculum: dubbi da chiarire

Prima di analizzare ogni tipologia Curriculum, crediamo sia importante precisare cosa intendiamo per modelli, formati, strutture, tipi di Curriculum, e così via, per evitare confusione:

• Il modello di Curriculum Vitae è l’impostazione grafica di un Curriculum. È detto anche design, aspetto, e template. Su ilCVperfetto puoi trovarne alcuni premium e qualche buon modello Curriculum Vitae gratis. Una volta scelto un modello di Curriculum Vitae, è possibile compilarlo spostando le sezioni e modificando il font, le dimensioni, e altri elementi del design. In questa guida vedremo alcuni tipi di modelli, come il CV europeo e il CV con Google Docs.
• Il formato Curriculum Vitae è l’estensione con cui fai il download del CV. In genere consigliamo il CV PDF, ma è possibile scaricare il proprio Curriculum anche come file Word, txt edit, JPG, e altro. Qualunque tipologia Curriculum può essere scaricata in diversi formati di file.
• La struttura del CV è la disposizione delle sezioni all’interno di un Curriculum Vitae. Scegliere la struttura corretta è importante perché inserire i propri punti di forza in alto dà maggiori possibilità di essere notati. Tra le varie voci, in questa guida vedremo diverse strutture: il CV cronologico, il CV funzionale, il CV misto.

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Il CV cronologico

Il CV cronologico è un tipo di Curriculum Vitae che mette in primo piano le esperienze - tutto il resto va in secondo piano.

Quando è meglio usare un Curriculum cronologico? Il CV cronologico, detto anche modello CV cronologico, è perfetto per chi ha buone esperienze lavorative da valorizzare, perché le posiziona subito in alto, ben visibili. Come puoi intuire, è il tipo di Curriculum Vitae più adatto a chi ha avuto un percorso lavorativo lineare e stabile, in ascesa.

La struttura del CV cronologico prevede questo ordine delle sezioni:

1. Contatti
2. Profilo professionale
3. Esperienze
4. Formazione e/o Competenze e/o altre sezioni.

Vantaggi del CV cronologico:

• È un tipo di Curriculum di facile lettura
• È facile da scrivere: ti basta andare indietro nel tempo con la memoria
• Ti permette di evidenziare le esperienze concrete

Svantaggi del CV cronologico:

• Mette in evidenza eventuali inciampi nelle esperienze lavorative, discontinuità, o periodi di disoccupazione
• Non favorisce un eventuale cambio di carriera, quando evidenzia esperienze non pertinenti all’annuncio

Ordine cronologico diretto o ordine cronologico inverso?

A questo punto è importante fare una seconda precisazione. L’ordine delle informazioni sul Curriculum Vitae è molto importante: non solo per quanto riguarda la struttura, ma anche la narrazione interna alle sezioni. Cosa significa? Nel concreto, i migliori CV elencano le esperienze in ordine cronologico: dalla più recente alla più datata. In questo modo, chi legge il Curriculum inizia dal presente e va indietro nel tempo, in ordine cronologico inverso.

Anche altri tipi di Curriculum possono presentare le informazioni in ordine cronologico inverso, anche se si tratta di CV funzionali o misti. E questo vale anche per gli studi: si inizia dal master o dalla laurea, e si scende a ritroso fino al diploma superiore.

Raramente i candidati utilizzano l’ordine cronologico diretto, ovvero partono dalla prima esperienza lavorativa per poi procedere fino al presente. L’ordine cronologico diretto è una scelta inconsueta. Rende più difficile la comprensione del CV, perciò è un’opzione che ti sconsigliamo vivamente.

Crea CV cronologico

Il CV funzionale

Il tipo di Curriculum funzionale mette in evidenza le competenze professionali del candidato. Per arricchire ulteriormente un Curriculum funzionale, si può anche aggiungere una sezione dedicata agli obiettivi raggiunti che menzioni cifre e percentuali, subito sotto alle competenze.

A chi è adatto il CV funzionale? A chi desidera mettere in evidenza ciò che sa fare, magari perché possiede delle skill rare, o perfettamente rispondenti a quelle richieste sull’annuncio di lavoro, oppure perché non ha un percorso di esperienze lineare. O, ancora, per chi vuole cambiare settore, e vuole dimostrare di avere le capacità per poterlo fare.

La struttura del CV funzionale vede le sezioni comparire in questo ordine:

1. Contatti
2. Profilo professionale
3. Competenze
4. Obiettivi raggiunti (se applicabile)
5. Esperienze
6. Formazione e/o altre sezioni.

Quali sono i vantaggi di un Curriculum funzionale?

• Funziona bene per studenti e neolaureati con poca esperienza lavorativa perché ne valorizza le capacità, incluse le soft skill CV;
• Aiuta chi desidera cambiare settore, perché permette di elencare le capacità e la propria tenacia, grazie agli obiettivi raggiunti;
• Valorizza i candidati estremamente specializzati mettendo in evidenza ciò che sanno fare come pochi altri professionisti;
• Favorisce i liberi professionisti che hanno avuto collaborazioni varie e quindi esperienze non lineari;
• Permette ai candidati che hanno avuto buchi lavorativi di mettere i tempi “morti” in secondo piano.

Svantaggi del Curriculum funzionale

• Meno diffuso
• Più complesso da scrivere per il candidato

Crea CV funzionale

Il CV misto o combinato

Che cos'è un Curriculum combinato e quando dovrei usarlo? Come dice il nome, il CV misto è un buon mix tra CV cronologico e Curriculum funzionale. Funziona bene per chi desidera mettere in evidenza in modo equilibrato sia le competenze che le esperienze.

È possibile creare un CV misto quando si utilizza un modello a due colonne, come nell’esempio qua sopra.

Vantaggi del CV misto

• Inserire esperienze e competenze a pari altezza significa permettere al selezionatore di scegliere cosa preferisce leggere come prima sezione
• Usare un modello a due colonne permette di inserire più informazioni
• È più diffuso di quanto si creda

Svantaggi del CV misto

• Se hai lacune di carriera, rischi comunque di metterle troppo in evidenza
• Se hai solide esperienze, rischi di penalizzarle a favore delle competenze
• Se hai poche esperienze, rischi comunque di farlo notare

Il CV europeo

A cosa serve il modello Curriculum Europeo? Il CV europeo è un tipo di Curriculum Vitae standard creato dall’Unione Europea per favorire le candidature e la mobilità tra i paesi membri. Tuttavia, nonostante l’intento iniziale, sono poche le nazioni che lo utilizzano, e la verità è che il CV tipo europeo viene richiesto a coloro che si candidano in Italia per una posizione nel settore pubblico o in ambiti particolarmente formali come la scuola e l’Università.

Vantaggi del Curriculum Vitae tipo europeo

• Funziona bene per studenti e neolaureati perché ha molto spazio per le competenze
• È obbligatorio quando l’annuncio lo richiede esplicitamente
• Ha una struttura semplice, per cui è facile da compilare e da analizzare per i recruiter

Svantaggi del CV tipo europeo

• È poco (o affatto) personalizzabile
• Ha scarsa personalità
• Non permette di aggiungere o muovere le sezioni - è molto rigido