Capacità e competenze relazionali
Le capacità e competenze relazionali sono fondamentali in qualsiasi CV. Ascolto attivo, intelligenza emotiva, leadership sono solo alcuni esempi di capacità e competenze relazionali. Scopriamo insieme cosa sono le capacità relazionali e quali inserire sul tuo CV.
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Mettere in atto buone capacità e competenze relazionali è essenziale in qualunque posto di lavoro, e i recruiter lo sanno bene. Un CV che metta in evidenza dei buoni esempi di capacità e competenze relazionali avrà più chance di essere preso in considerazione. Vediamo insieme quali scrivere in un Curriculum.
Competenze relazionali CV: cosa sono
Le capacità e competenze relazionali fanno parte delle cosiddette soft skills, ovvero le competenze trasversali. Inserire alcune doti relazionali nel proprio CV è importante, specialmente per certi mestieri, e soprattutto quando si risponde ad annunci di lavoro che richiedono determinate capacità relazionali CV.
Sì ma… cosa sono le capacità e competenze relazionali? Sono tutte quelle capacità che ti permettono di metterti in relazione con le altre persone, sia all’interno del contesto lavorativo (colleghi, manager, sottoposti…), sia all’esterno (fornitori, clienti…).
Le doti relazionali sono spesso confuse con le competenze comunicative, e infatti le includono, ma vanno oltre: le competenze relazionali riguardano non solo il nostro modo di dare messaggi agli altri (capacità di comunicazione verbale e non verbale), ma riguardano anche la consapevolezza nelle relazioni, la gestione delle dinamiche nel lavorare in team, l’interpretazione dei comportamenti degli altri e delle nostre stesse emozioni, in riferimento ai colleghi o al lavoro che abbiamo davanti.
Diventa quindi evidente che le capacità relazionali sono delle competenze professionali importantissime e capaci di fare la differenza, soprattutto nei processi di problem solving in qualunque posto di lavoro. È per questo che in un Curriculum Vitae capacità e competenze relazionali non possono mancare.
Tra gli esempi di capacità e competenze relazionali troviamo la capacità di ascolto attivo, l’adattabilità, l’affidabilità. Più sotto le vedremo nello specifico: per ora è importante capire come buone capacità relazionali permettono la costruzione di un ambiente di lavoro dove i professionisti crescono, dove si opera volentieri, dove creatività e proattività sono stimolate, e i problemi sono gestiti con positività ed efficienza, grazie anche alle competenze organizzative.
Infatti, quando un team sta bene, per ogni singolo membro che lo compone è più facile affrontare le difficoltà, mettere in atto il problem solving, e raggiungere i propri obiettivi professionali. Sì, ma cosa scrivere su esempi di capacità e competenze relazionali? Vediamolo insieme, punto per punto.
Capacità e competenze relazionali esempi
Leggendo il paragrafo qui sopra avrai certamente individuato in che ambito si muovono le competenze personali, ma ora siamo pronti a scendere nel concreto, e successivamente vedremo frasi di capacità e competenze relazionali da cui prendere spunto. Quindi, cosa scrivere su esempi di capacità e competenze relazionali? Vediamo le principali, una per una.
Capacità di ascolto
C’è una grossa differenza tra sentire e ascoltare. Quando una persona ci parla, la sentiamo con le orecchie, e la ascoltiamo con il cervello (e con il cuore). Nell’ambito lavorativo, ascoltare con attenzione ci permette di capire cosa dobbiamo fare, come lo dobbiamo fare, e di conoscere meglio i nostri colleghi e/o clienti – e conoscerli significa, successivamente, essere in grado di andare incontro alle loro necessità.
La capacità di ascolto, insomma, è una tra le competenze relazionali che vanno sicuramente inserite nel Curriculum, quando la si possiede veramente, perché fa capire ai recruiter che con noi il datore di lavoro eviterà fraintendimenti e confusione.
Affidabilità
Essere puntuali nelle scadenze ed essere discreti su tematiche sensibili del proprio posto di lavoro è una tra le competenze relazionali CV fondamentali, e dovrebbe essere data per scontata. Ma visto che non lo è, puoi inserirla sul tuo CV, specialmente se la tua affidabilità è stata più volte lodata nella tua esperienza lavorativa precedente tra le tue competenze personali.
Inoltre per lavori come babysitter, governante, badante e simili, l’affidabilità diventa particolarmente cruciale, e può essere testimoniata dalle referenze dei precedenti datori di lavoro, che possono essere allegate al CV per una candidatura completa, oppure fornite su richiesta.
Intelligenza emotiva
Si tratta di una tra le competenze relazionali CV di cui si parla molto ultimamente. L’intelligenza emotiva è la capacità di un individuo di riconoscere, distinguere, etichettare e gestire le emozioni proprie e degli altri. Conoscere il proprio modo di reagire a momenti di stress, individuando le proprie emozioni e dando loro un nome preciso, facilita enormemente il lavoro di gruppo o più in generale le relazioni con gli altri, e permette al professionista di raggiungere il miglior risultato possibile a seconda della situazione.
E questo vale con se stessi, ma anche con colleghi e clienti. Saper riconoscere le emozioni degli altri aiuta a dare un contesto ai comportamenti, e a prendere decisioni più consapevoli. Questo vale sia nel caso di un insegnante di sostegno che deve interpretare la comunicazione verbale e non verbale del ragazzo a lui affidato, ma vale anche per il manager di un gruppo di lavoro che si trova a dover comunicare qualcosa al proprio team. L’intelligenza emotiva è dunque una delle capacità relazionali CV più utili da menzionare.
Capacità di lavorare in team
Il lavoro di gruppo è bello, ma non è facile. Quando si è sereni si lavora meglio, mentre se in un team sono presenti elementi propensi a creare problemi, sarà più difficile raggiungere gli obiettivi stabiliti. Questo non significa non sollevare mai dubbi o perplessità, anzi: porre le domande giuste è un’attitudine che aiuta enormemente qualsiasi gruppo di lavoro.
Il punto è l’approccio: menzionare sul proprio Curriculum Vitae un’attitudine al lavoro di team positiva, collaborativa, e costruttiva, permette al recruiter di individuarci come un team player da considerare per le nostre competenze personali. Per questo vale la pena di menzionare il teamwork tra le capacità relazionali CV, specialmente se ci stiamo candidando a un posto di lavoro con una forte connotazione di gruppo, come ad esempio un team creativo, una squadra di muratori, un gruppo di avvocati, eccetera.
Capacità di leadership
Un buon leader deve essere autorevole, farsi ascoltare, saper motivare e ispirare, e naturalmente portare a casa gli obiettivi prestabiliti. Un compito non facile, soprattutto quando si hanno sotto delle persone, con le loro necessità e peculiarità. Per questo, se hai esperienza lavorativa come leader e possiedi leadership tra le tue capacità relazionali, devi assolutamente metterlo in evidenza.
Attenzione: questo non vale solo per i top manager, ma anche per ruoli di minore responsabilità. Tuttavia, se inserisci nel Curriculum le capacità relazionali legate alla leadership o al mentoring, dovrai anche aggiungere almeno una voce alla sezione Esperienze lavorative che possa testimoniare le tue capacità. Non puoi scrivere “capacità di leadership” tra le tue capacità relazionali Curriculum se hai sempre e solo lavorato come addetto alle spedizioni, ad esempio, e non hai gestito alcuna risorsa.
Come descrivere le competenze relazionali e altre FAQ
Come descrivere le competenze relazionali?
Se stai scrivendo il tuo CV e vuoi sapere come descrivere le competenze relazionali, ti diamo una buona notizia: hai due opzioni. Riguardo alla prima, puoi menzionare alcune capacità e competenze relazionali nella sezione “Competenze professionali”. Puoi farlo per punti, insieme ad altre hard skills (o competenze tecniche) e soft skills che possiedi, utilizzando parole chiave.
Ad esempio, se ti candidi come babysitter, puoi avere un elenco di competenze simile a questo:
- Capacità di preparazione di pasti equilibrati
- Conoscenza di giochi e attività montessoriani
- Conoscenze di primo soccorso
- Capacità di assegnare priorità
- Empatia
- Fermezza
- Capacità di risoluzione dei conflitti
- Affidabilità
In questo esempio puoi notare che le prime tre skill menzionate sono competenze tecniche, mentre le altre sono competenze trasversali. Tra queste, la quarta è una competenza organizzativa, mentre le altre sono capacità e competenze relazionali.
Una seconda opzione è quella di disseminare le tue capacità relazionali in diverse sezioni del CV. Per esempio nel Profilo professionale, dove puoi citare le capacità relazionali Curriculum sotto forma di aggettivi. Tra le frasi relative a capacità e competenze relazionali, un esempio potrebbe essere: Professionista affidabile e dotato di forte capacità di adattamento, ha lavorato 3 anni presso lo studio medico Ghisleri…
Oppure puoi citare le tue capacità interpersonali tra le voci che compongono la tua esperienza lavorativa precedente. Tra gli esempi di capacità e competenze relazionali, uno potrebbe essere: Attività di mentoring a due risorse junior, poi promosse a mid-level grazie a capacità ascolto, di feedback e di empatia che ho messo in atto…
O ancora, se è il tuo caso, puoi aggiungere alcune capacità interpersonali nella sezione Formazione, magari riguardo a corsi che hai frequentato che ti hanno permesso di acquisire certe capacità e competenze relazionali. Tra le capacità e competenze relazionali frasi, un esempio potrebbe essere: Aprile 2022, Corsi Regione Lombardia, “Progettando il nuovo Parco Urbano”, progetto di architettura di gruppo con focus sulla progettazione in team.
Infine, puoi anche evidenziare le tue capacità e competenze relazionali alla sezione “Extra/Altre informazioni” del CV. Ricorda che queste due modalità di posizionamento delle tue capacità interpersonali possono anche essere integrate. Come? Puoi inserire alcune buone capacità relazionali tra le competenze professionali e allo stesso modo disseminare il tuo CV di aggettivi che descrivano le tue capacità di relazione in modo velato ma chiaro. L’importante è che sul tuo Curriculum Vitae capacità e competenze relazionali non manchino.
Cosa scrivere in un Curriculum su capacità e competenze relazionali?
Una volta individuate le tue capacità e competenze relazionali, non devi per forza inserirle tutte. Come scegliere quali capacità di relazione aggiungere al CV? E come decidere cosa scrivere in un Curriculum su capacità e competenze relazionali?
La prima cosa da fare è guardare gli annunci di lavoro a cui vogliamo rispondere, o la job description. Se al suo interno sono menzionate alcune tra le capacità e competenze relazionali che possediamo, allora quello è un segnale chiarissimo: dobbiamo inserirle nel CV e valorizzarle il più possibile. Per comprendere meglio come, e per capire come estrarre tutte le informazioni più strategiche dagli annunci di lavoro a cui vuoi rispondere, dai un’occhiata alla nostra guida su come fare un Curriculum.
Un discorso leggermente diverso vale per il CV europeo, che ha moltissimo spazio per le competenze, in particolare per le soft skill, proprio come ne ha tanto da dedicare alle competenze digitali e alle competenze informatiche (che però sono hard skills). Se stai scrivendo un CV europeo, quindi, troverai molto spazio per elencare e sostanziare le tue capacità relazionali, e allora potrai anche inserire tutte le tue capacità di relazione interpersonale, o per lo meno la maggior parte.
Quali sono le capacità relazionali?
Qui sopra abbiamo fatto alcuni esempi e li abbiamo esplorati nel dettaglio, così da capire meglio cosa sono le capacità relazionali da inserire nel CV e a cosa servono. Ma non sono solo le 5 che abbiamo menzionato: ce ne sono altre. Chiediamoci quindi ora con un pratico elenco: quali sono le capacità relazionali?
- Capacità di ascolto
- Empatia
- Ascolto attivo
- Capacità di adattamento
- Competenza in ambienti multiculturali
- Capacità di negoziazione
- Capacità di risoluzione dei conflitti
- Approccio positivo
- Teamwork
- Leadership
- Intelligenza emotiva
- Flessibilità
- Capacità di dare feedback
- Capacità di ricevere feedback
- Etica lavorativa
- Apertura al confronto
Come puoi notare da questo elenco, molte capacità relazionali si sovrappongono con le competenze comunicative, ed è giusto così, perché la relazione tra le persone si basa anche sui messaggi che comunicano e sul loro modo di farlo – ma poi lo supera. Ad esempio, grazie all’intelligenza emotiva ti rendi conto di cosa stai provando, ma grazie alla capacità di comunicazione sei in grado di esprimerlo con chiarezza ai tuoi colleghi o al tuo capo.
In un certo senso, quindi, le competenze personali precedono quelle di comunicazione.
Altro discorso vale invece per le competenze linguistiche, che sono totalmente diverse dalle capacità relazionali. Le competenze linguistiche sono, in poche parole, le lingue che sai parlare.
Competenze relazionali nel CV: ora tocca a te
Abbiamo visto cosa sono le capacità relazionali e a cosa servono. Hai letto qualche esempio di capacità e competenze relazionali, e abbiamo capito come essere strategici nell’inserire le nostre capacità di relazione sul CV, partendo dagli annunci di lavoro e da una riflessione sulle nostre competenze personali.
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Alicja Bednarek
Copywriter esperta di consulenza professionale
Alicja Bednarek è copywriter certificata, traduttrice di lingua italiana ed esperta di consulenza professionale. Non smette mai di migliorare le sue capacità e di imparare cose nuove.
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