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Quello del vigile del fuoco è un mestiere nobile ed eroico, di immenso valore e di grande utilità per tutta la collettività. Quotidianamente, di giorno e di notte, questi professionisti sono pronti a intervenire con rapidità in situazioni di pericolo e di emergenza, quali ad esempio incendi, terremoti, frane, alluvioni ed altri grandi eventi disastrosi per soccorrere persone, salvaguardare beni e tutelare l’ambiente.
Se anche tu hai sempre sognato, fin da quando eri bambino, di far parte del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, hai due strade: puoi sostenere l’esame per lavorare come dipendente statale, oppure candidarti come volontario. Per entrambe le posizioni, avrai bisogno di un Curriculum Vitae accurato per sostenere la tua documentazione e la tua candidatura.
Su questo, siamo pronti a correre in tuo soccorso: con noi potrai guardare fino a centinaia di esempi di CV di altri professionisti, prendere ispirazione, e sfruttare i nostri strumenti per creare il tuo CV.
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CV pompiere: stesse informazioni, diversi modelli
Le competenze chiave per il ruolo di pompiere
Sarà l’esame ad attestare le tue competenze, ma nel frattempo, sul tuo Curriculum Vitae, puoi descriverle. Ricorda che per un profilo completo devi menzionare sia quelle tecniche (dette anche hard skill) sia quelle trasversali (dette anche soft skill). Vediamo insieme alcune capacità che, se ritieni di possedere, puoi inserire sul tuo CV.
Hard skill
- Patente di guida valida (almeno patente B)
- Licenza test di idoneità fisica valida
- Certificato del Registro Nazionale EMT
- Competenza nella prevenzione di rischi
- Conoscenza dei pericoli legati a fuoco, acqua e calamità naturali e come fronteggiarli.
Soft skill
- Prudenza
- Coraggio
- Senso pratico
- Problem solving
- Capacità decisionali.
Il Profilo professionale per il ruolo di pompiere
Il Profilo professionale, detto anche Profilo personale o Obiettivi professionali, è quella sezione in cui puoi raccontare un breve riassunto del tuo passato lavorativo, di ciò che stai facendo adesso e, se vuoi, di quali sono le tue ambizioni per il futuro come, ad esempio, lavorare come Vigile del fuoco.
Puoi mettere in evidenza le tue caratteristiche personali più importanti, la passione per il tuo lavoro, per la collettività e l’ambiente, oltre alla tua motivazione e alla tua propensione a lavorare in team. Cita anche le tue disponibilità a lavorare su turni, weekend e festivi. In questa parte potresti anche elencare il tuo possesso dei requisiti necessari per la tua candidatura.
È fondamentale che in questa sezione racconti quelli che sono i tuoi punti di forza, e che non presenti errori di grammatica o di ortografia. A questo proposito, il nostro consiglio è quello di far leggere il tuo Curriculum Vitae a un amico o parente: a volte un occhio esterno riesce a vedere errori che noi stessi non vediamo.
I nostri testi precompilati ti aiuteranno, in questa sezione come nelle altre: parti da quelli, e modificali in modo che ti rispecchino al 100%.
CV per il ruolo di pompiere: i nostri consigli
Per diventare vigile del fuoco in Italia bisogna superare un concorso pubblico che prevede un esame scritto e uno orale, a cui possono accedere gli aspiranti pompieri (sia uomini che donne) in possesso di determinati requisiti.
Per diventare vigile del fuoco è quindi necessario presentare domanda una volta che il bando di concorso viene pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il tuo Curriculum potrebbe quindi accompagnare la tua candidatura, ma non dimenticare nulla della documentazione richiesta per il concorso. Questo vale anche se ti vuoi candidare come vigile del fuoco volontario.
- Sul nostro sistem troverai lo spazio necessario per scrivere con ordine i tuoi dati personali, come nome, cognome, numero di telefono, indirizzo di casa e email. Potresti aggiungere una sezione extra dove indicare la tua data di nascita, come nei nostri esempi.
Per accedere al concorso per diventare vigile del fuoco non è richiesta la laurea, ma è necessario essere in possesso del diploma di scuola superiore. Nella valutazione dei titoli e per il posizionamento in graduatoria, aver frequentato corsi di formazione e possedere un titolo di studi più elevato dà punteggio.
Sfrutta quindi la sezione Istruzione per dare i dettagli relativi alla tua formazione scolastica, e creane una chiamandola Corsi professionali per indicare la tua formazione extra-scolastica.
Agli aspiranti partecipanti sono richieste le caratteristiche indispensabili per la partecipazione a un concorso per l’accesso ai pubblici impieghi. Queste sono: a) la maggiore età b) il pieno godimento dei diritti politici c) la cittadinanza italiana d) la regolare condotta morale e civile e) l’idoneità psico-fisica.
Il limite massimo di età per accedere alla qualifica di pompiere, è attualmente fissato a 30 anni. La documentazione scaricabile dal Gazzettino ufficiale ti permetterà di allegare alla tua candidatura tutti i dettagli, ma ti consigliamo di riassumere i punti relativi alla tua idoneità in una sezione dedicata, oppure nel tuo Profilo professionale.
È molto probabile che tu non abbia mai svolto il lavoro di pompiere prima d’ora. Niente paura: da qualche parte si dovrà pur iniziare, giusto? Scrivi le tue esperienze professionali precedenti nella sezione dedicata e, sotto ad ogni voce, menziona tre o quattro mansioni tra quelle che hai ricoperto, che potrebbero esserti utile nel tuo prossimo lavoro da vigile del fuoco.
Ad esempio, se hai fatto il cameriere, puoi menzionare la tua attenzione alla sicurezza del locale e dei clienti, e così via. Se invece hai già fatto il pompiere, magari volontario, aggiungi le mansioni che hai ricoperto utilizzando un linguaggio tecnico e preciso.
CV pompiere: le nostre FAQ
Devo usare il formato europeo per il mio CV da pompiere?
Può darsi: dipende se il Gazzettino ufficiale lo richiede esplicitamente.
Se è specificamente menzionato, ti consigliamo di inviare un CV proprio nel formato europeo, di cui troverai la nostra versione tra i modelli disponibili.
Se invece non è espressamente richiesto, hai due opzioni: o utilizzare il formato europeo come tua libera scelta, oppure usare un altro template. In tal caso, sul nostro sistema troverai decine di modell, di tanti tipi e tutti personalizzabili.
Durante l’esame dovrai comunque affrontare una prova preselettiva, una prova motorio-attitudinale, e un colloquio. Non è quindi dal solo CV che verrà deciso l’esito della tua candidatura, ma avere un Curriculum Vitae curato ti aiuterà moltissimo a farti notare.
Ho già esperienze come vigile del fuoco: quali mansioni posso inserire sul mio CV da pompiere?
I nostri testi precompilati ti aiuteranno a scrivere le mansioni secondo uno “stile da parole chiave”, ma nel frattempo ti suggeriamo alcuni compiti che potresti inserire: effettuazione di lavori antincendio, compresi la prevenzione, la lotta e lo spegnimento degli incendi, per la protezione di vite umane, proprietà e ambiente; utilizzo degli strumenti e delle attrezzature antincendio in modo appropriato.
E ancora: fornitura di cure mediche di emergenza nell’ambito delle esercitazioni; analisi rapida ed efficace delle situazioni pericolose e adozione delle misure adeguate; partecipazione a corsi di formazione, corsi ed esercitazioni in materia di lotta antincendio, assistenza medica d’emergenza, reazione alle catastrofi e salvataggio specializzato; esecuzione di lavori di manutenzione generale delle attrezzature e dei dispositivi antincendio; e altro.
CV pompiere: quali prospettive?
Una volta entrato nel corpo dei Vigili del Fuoco, dopo aver acquisito esperienza e fronteggiato diverse situazioni, è possibile che un pompiere diventi Vice capo dei Vigili del Fuoco, o anche Capo.
É anche possibile spostarsi lateralmente, acquisendo competenze in medicina e infermieristica, e diventando Vigile del fuoco paramedico.
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Presto avrai un Curriculum professionale ed efficace, per proporre la tua candidatura una volta che il concorso sarà aperto. Cominciamo?
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