Fattorino CV - esempi e consigli

Più un Curriculum è ben fatto, più è capace di andare lontano… anche senza navigatore. Ogni CV è composto da diversi elementi che, tutti insieme, possono renderlo efficace. Quali? Ecco una panoramica: dopo aver indicato tutti i tuoi dati personali, completi di recapiti di reperibilità, nonché di indirizzo di posta elettronica, attraverso la prima sezione del tuo CV, continuerai realizzando due sezioni dedicate alle esperienze lavorative maturate e quella relativa alla tua istruzione.

Queste importanti informazioni dovranno essere preferibilmente indicate attraverso un ordine cronologico inverso, per offrire una visione immediata della tua posizione professionale attuale e delle tue specializzazioni più recenti.

Per garantire una comprensione ottimale, inoltre, potrai fare uso del grassetto e di brevi paragrafi, nonché di terminologia d’impatto, diretta e coinvolgente. Riguardo all’estetica e ai contenuti, nella guida che segue scopriremo insieme:

• come si sceglie un modello di CV
• che dati di contatto vanno inseriti
• come descrivere i titoli di studio
• quali esperienze professionali aggiungere
• che fattorino mansioni elencare
• che competenze professionali inserire
• come scrivere il Riepilogo professionale.

Cosa fa il fattorino con i dati di contatto sul CV

I tuoi recapiti non possono mancare sul tuo CV fattorino, non solo perché i selezionatori dovranno contattarti, ma anche per far loro capire in quale zona d’Italia vivi e puoi lavorare. Non dimenticare quindi di inserire:

• nome
• cognome
• numero di telefono
• indirizzo email
• indirizzo di casa.

Non c’è bisogno di scrivere né lo stato civile, né il numero di figli sul tuo CV fattorino. Ti consigliamo invece di aggiungere una sezione extra se vuoi scrivere la tua data di nascita.

Esempio sezione Contatti per un fattorino

CV fattorino: come scrivere il Profilo professionale

Potrà risultarti utile anche la stesura di un breve Riassunto professionale, in cui andrai ad evidenziare la tua professionalità, le tue capacità lavorative, come le tue attitudini personali (flessibilità, puntualità, ecc.).

Questa parte è detta Profilo professionale, o Profilo personale o ancora Obiettivi professionali, ed è quella sezione libera del Curriculum Vitae in cui il candidato può scrivere quello che preferisce riguardo se stesso. È una grande occasione per catturare l’attenzione dei selezionatori, che spesso guardano questa sezione come prima cosa, in un Curriculum da fattorino.

Nel tuo caso, potresti brevemente raccontare le tue esperienze lavorative precedenti, sia nel campo sia in altri settori, senza però entrare nel dettaglio delle mansioni fattorino che hai ricoperto. Qui dovresti esplicitare la tua disponibilità oraria, quella che prevedi di offrire nei giorni festivi e nei weekend, ed eventualmente le tue ambizioni.

Esempio di Profilo professionale da fattorino

CV fattorino mansioni e esperienze lavorative

La sezione Esperienze professionali è una tra le più importanti in assoluto nei Curriculum, per questo dovresti dedicarvi moltissima cura. Se hai già esperienze nel mondo delle consegne, falle emergere, menzionando le società per cui hai già lavorato e le modalità di consegna che padroneggi. Ad esempio puoi dire se sei abituato al multidrop/multipick, soprattutto se lavori in una grande città. Puoi aggiungere le mansioni fattorino che hai già svolto in passato.

Se, al contrario, non hai mai lavorato nel mondo delle consegne, descrivi le tue esperienze professionali in altri settori cercando di far emergere quelle capacità e qualità che potranno fare di te un buon fattorino: svolgimento di compiti con puntualità, attenzione al dettaglio, guida sicura… Se hai fatto il corriere, o l’addetto alle consegne, o ancora hai lavorato in un magazzino, ancora meglio.

Scrivi con attenzione ogni ruolo ricoperto, le aziende per cui hai lavorato, le date e i luoghi. Sotto ad ogni voce inserisci alcune mansioni tra quelle che hai svolto durante ogni incarico, ovvero la risposta alla domanda: “Cosa fa il fattorino?”.

Se ti stai chiedendo quante mansioni fattorino inserire, sappi che il nostro consiglio è quello di aggiungerne tre o quattro sotto l’esperienza professionale più recente, e una o due sotto quelle ancora precedenti. Nel menzionare le mansioni è vantaggioso utilizzare le stesse keyword che trovi nell’annuncio di lavoro.

Infatti i selezionatori si avvalgono dei sistemi automatici ATS: questi filtrano i Curriculum a seconda di parole chiave preimpostate che i recruiter stessi cercano all’interno dei CV che ricevono. Per non sbagliare, ti consigliamo di utilizzare le stesse parole chiave della inserzione a cui rispondi.

Esempio di Esperienze professionali di un fattorino

Cosa scrivere sul CV alla sezione Istruzione

Cosa fa il fattorino con la sezione Istruzione del CV? La sezione Istruzione/Formazione è quella che dedicherai alla descrizione dei tuoi titoli di studio. Parti dal più recente, come una laurea, e scendi a ritroso fino al tuo diploma superiore, così come vuole il formato di CV cronologico inverso.

Se hai frequentato corsi di formazione o corsi professionali negli ultimi anni puoi inserirli creando una sezione extra all’interno del tuo CV fattorino. Lì potrai indicarne:

• nome del corso
• ente erogatore
• date e luoghi degli incontri
• eventuali competenze acquisite.

Esempio di Formazione e Istruzione da fattorino

Competenze professionali di un CV fattorino

La professione del fattorino prevede non solo una propensione alla guida esperta e sicura, ma anche delle capacità organizzative e una certa spigliatezza nel tracciare tragitti pratici e veloci per portare a termine le consegne. Un buon fattorino, durante lo svolgimento della sua professione, dovrà inoltre mantenere il ritmo delle consegne prese in carico e dimostrare di essere una persona attiva e capace di relazionarsi con clienti e colleghi.

Attraverso la realizzazione del tuo Curriculum Vitae da fattorino potrai mettere in luce tutte quelle qualità particolarmente apprezzate specificatamente nel campo delle consegne, utilizzando in modo strategico la sezione Competenze professionali.

Il metodo più strategico è quello di partire dall’annuncio di lavoro: vedi quali competenze sono richieste e, se pensi di possederle, menzionale nella sezione dedicata del tuo CV, utilizzando le stesse parole chiave. Guarda questo brano da un’inserzione di esempio:

Azienda leader in Italia nel servizio di consegna Ultima Tappa ricerca driver per consegne di prodotti alimentari. Le qualità richieste sono:

• dinamicità e predisposizione al contatto con il pubblico
• doti di problem solving
• intraprendenza e proattività
• possesso patente B
• disponibilità a lavorare su turni e durante i weekend.

Di fronte a questa inserzione diventano molto chiare le competenze che non possono mancare sul Curriculum del candidato fattorino che vuole proporsi per questa posizione. Tra le competenze trasversali, infatti, il professionista dovrà mettere in evidenza:

• dinamicità e predisposizione al contatto con il pubblico
• doti di problem solving
• intraprendenza e proattività

Potrà citare il possesso di patente B tra le competenze e/o sul Profilo professionale e/o nella lettera di presentazione. Lo stesso potrà fare con le proprie disponibilità.

In genere non sono richieste particolari competenze tecniche all’aspirante fattorino, ma ti consigliamo di menzionare le tue competenze informatiche e digitali, specialmente quelle inerenti al mondo delle spedizioni. Alcuni esempi sono l’utilizzo di sistemi di navigazione, di applicazioni per il tracking delle spedizioni e per la registrazione dell’arrivo a destinazione delle merci (ad esempio su palmare).

Leggi l’elenco che segue: troverai le competenze professionali più valutate in un Curriculum da fattorino. Se ritieni di possederle, inseriscile pure sul tuo CV.