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Quello dell’ostetrica è un mestiere molto intenso: permette di seguire, gestire e veder accadere l’evento incredibile della nascita di un bambino… e di una mamma. Sostenere, incoraggiare, informare la donna durante la gravidanza e successivamente sulle prime fasi della sua nuova vita, è un compito capace di dare molte soddisfazioni ed emozioni forti.
Dal parto fisiologico all’allattamento, dalla collaborazione con il ginecologo ai consigli sul corretto accudimento del neonato, l’ostetrica si occupa della donna durante la gravidanza, il travaglio, il parto e il post-partum (puerperio).
Se sei un’ostetrica e stai cercando un nuovo impiego, ti serve un CV professionale ed efficace. Scrivilo con noi: ti offriremo tanti strumenti e consigli per creare un Curriculum Vitae pronto per essere inviato in risposta agli annunci di lavoro che più ti interessano.
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CV ostetrica: stesse informazioni, diversi modelli
Le competenze chiave per il ruolo di ostetrica
Fisiopatologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale, fisiopatologia della gravidanza e del parto, neonatologia, ginecologia e molto altro. Queste sono le tue competenze tecniche (o hard skill).
Ma sul tuo CV non devi dimenticare di scrivere anche le tue competenze trasversali (o soft skill), che sono quelle tue caratteristiche personali che ti permettono di creare un legame speciale con le tue pazienti e con i tuoi colleghi. Vediamo insieme una lista di capacità che potresti possedere: se le senti tue, inseriscile pure sul CV.
Hard skill
- Competenze in ambito ostetrico, neonatale e ginecologico
- Conoscenze generali in ambito sanitario
- Competenza in counselling socio-sanitario
- Conoscenza delle tecniche di pronto soccorso.
Soft skill
- Autonomia decisionale
- Abilità organizzative
- Empatia
- Spirito collaborativo.
Il Profilo professionale per il ruolo di ostetrica
Il Profilo professionale, detto anche Profilo personale o Obiettivi professionali, è quella sezione libera del Curriculum Vitae in cui il candidato può scrivere quello che preferisce riguardo se stesso. È una grande occasione per catturare l’attenzione dei selezionatori, che spesso guardano questa sezione come prima cosa, in un CV.
Nel tuo caso, potresti subito menzionare il campo preciso su cui hai esperienza, che sia quello neonatale, di sala parto, educativo, della gravidanza. Puoi quindi raccontare brevemente le tue esperienze lavorative precedenti, le competenze tecniche su cui sei specializzata e quelle trasversali che ti sono state più volte riconosciute dai tuoi superiori o dalle tue pazienti.
Puoi anche esplicitare le tue disponibilità, l’anno in cui hai ottenuto l’abilitazione, da quanti anni pratichi il mestiere ed eventualmente le tue ambizioni per il futuro.
CV per il ruolo di ostetrica: i nostri consigli
Nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email e di casa non possono mancare. Ma non preoccuparti: per queste informazioni i nostri modelli hanno una sezione dedicata, così non dimenticherai niente. Ti consigliamo di aggiungere una sezione extra se vuoi scrivere la tua data di nascita.
Procedi poi con la sezione Istruzione, ovvero quella dedicata ai tuoi titoli di studio. Comincia dal più recente e scendi a ritroso passando per la laurea in ostetricia, fino al diploma superiore.
Se durante gli studi hai svolto periodi di tirocinio presso ospedali, cliniche, ambulatori o consultori puoi certamente inserire i dati di tali esperienze in questa sezione, all’interno dei dettagli della tua laurea.
Se hai frequentato dei corsi professionali o di aggiornamento è certamente importante metterli in evidenza: ti faranno guadagnare punti agli occhi dei selezionatori. Sul nostro sistema potrai creare una sezione dedicata, magari chiamandola “Corsi di formazione”, e lì potrai scriverne tutti i dettagli: nome dell’evento, ente erogatore, data e luogo e, se applicabile, certificazioni ottenute.
Dedica la sezione Esperienze professionali ai tuoi lavori precedenti. Anche qui parti da quello più recente e scrivi i nomi delle strutture per cui hai lavorato, le date, i luoghi e il ruolo ricoperto. Sotto ogni voce potrai aggiungere tre o quattro tra le mansioni che hai svolto.
I nostri testi precompilati ti aiuteranno a scrivere le mansioni secondo uno “stile da parole chiave“, ma nel frattempo ti suggeriamo alcuni compiti che potresti inserire sotto le tue esperienze lavorative: assistenza alla donna durante il travaglio e il parto; parti fisiologici; individuazione e gestione di gravidanze a rischio.
E ancora: counselling, supporto e assistenza alle donne in gravidanza e nel periodo post-parto; educazione alla salute di mamma e bambino e sensibilizzazione a tali tematiche; partecipazione ad interventi di educazione sanitaria in ambito sessuale e riproduttivo; e altro.
CV ostetrica: risposte alle domande più frequenti
Devo usare il formato europeo per il mio CV per il ruolo di ostetrica?
Spesso la risposta a questa domanda si trova nell’annuncio stesso di lavoro. Se è esplicitamente richiesto, ti consigliamo di inviare un CV proprio nel formato europeo, di cui troverai la nostra versione tra i modelli disponibili.
Se invece non è espressamente richiesto hai due opzioni: o utilizzare il formato europeo come tua libera scelta, oppure usare un altro template. In tal caso, sul nostro sistema troverai decine di modelli, di tanti tipi e tutti personalizzabili.
Devo inserire una foto sul mio CV da ostetrica?
Quella della fotografia è una tendenza che sta sparendo. In passato si inseriva sempre, ma ora sempre più Curriculum ne fanno a meno. Questo accade per prevenire discriminazioni legate all’aspetto fisico o estetico, alla razza o al genere.
Allo stesso tempo, però, bisogna riconoscere che un Curriculum che include un’immagine che comunica affidabilità, professionalità e serietà sembra avere più chance di restare impresso nella mente di un selezionatore. A te la scelta: in ogni caso non sarà considerato un errore.
CV ostetrica: a chi inviarlo?
L’ostetrica può esercitare la professione nel settore pubblico come nel privato: trova impiego come dipendente o libera professionista presso ospedali e cliniche (nel reparto di Ginecologia e Ostetricia), oppure in ambulatori e consultori.
L’importante è non superare una pagina di lunghezza del CV: se ritieni di avere tante informazioni da inserire, ti invitiamo a dare un’occhiata ai nostri modelli a due colonne. Ti permetteranno di menzionare molti più elementi, pur ottenendo un documento sintetico, chiaro e pulito.
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Ogni volta che avrai un dubbio potrai consultare esempi di CV di centinaia di altri professionisti, insieme alla nostra guida su come creare un Curriculum a prova di selezionatore. Pronta per cominciare?
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