Insegnante privato CV - esempi e consigli

Aiutare gli studenti nei loro bisogni di studio, di organizzazione, e nella loro motivazione è un compito importante e, se fatto con passione, è capace di dare soddisfazioni e rapporti di stima reciproca che possono durare una vita.

Lavorare come insegnante privato è un traguardo che puoi conquistare più facilmente con un Curriculum ripetizioni ben scritto. Per questo abbiamo creato una guida. Continua a leggere e scopriremo insieme:

• come scegliere un modello per il tuo CV
• che dati di contatto aggiungere
• come descrivere gli studi
• quali esperienze professionali inserire
• che mansioni elencare
• come scrivere nel CV ripetizioni
• quali competenze menzionare
• come scrivere un Profilo personale

Quali dati di contatto aggiungere sul private tutor CV

Dimostra la tua precisione fin dalla prima sezione: i tuoi recapiti non possono mancare, non solo perché i selezionatori dovranno contattarti, ma anche per far loro capire in quale zona d’Italia vivi. Non dimenticare quindi di inserire:

• nome
• cognome
• numero di telefono
• indirizzo email
• indirizzo di casa

Non c’è bisogno di scrivere né lo stato civile, né altri dettagli famigliari. Ti consigliamo invece di aggiungere una sezione extra se vuoi scrivere la tua data di nascita sul tuo CV da insegnante privato.

Esempio sezione Contatti per un Curriculum ripetizioni

Come scrivere il Profilo professionale sul CV insegnante privato

La sezione Profilo professionale, detta anche Profilo personale o Obiettivi professionali, è il luogo, all’interno del tuo Curriculum Vitae, dove puoi descrivere brevemente la tua storia lavorativa in modo da catturare l’attenzione dei selezionatori.

Come fare? Come scrivere nel CV ripetizioni, doposcuola e attività simili su cui puoi avere esperienza in modo che siano valorizzate sul Profilo professionale? In questa sezione devi citare i tuoi maggiori punti di forza. Ad esempio, potresti menzionare:

• le tue esperienze lavorative precedenti nel campo dell’insegnamento
• alcune tra le tue competenze trasversali principali, magari sotto forma di aggettivi
• le tue ambizioni per il futuro, in relazione alla posizione per cui ti stai candidando
• l’eventuale presenza di particolari abilitazioni
• eventuali competenze in metodi di insegnamento specifici
• la possibilità di fornire referenze su richiesta
• la disponibilità oraria.

Fai emergere la tua passione per l’insegnamento e la tua attitudine propositiva. Non esagerare con la lunghezza: ricorda che hai anche la lettera di presentazione da insegnante privato per raccontare le tue motivazioni e molte altre informazioni.

Non dimenticare di segnalare la tua eventuale disponibilità agli spostamenti fuori sede e al contempo la possibilità di poter svolgere lezioni anche presso la tua abitazione o quella degli studenti che lo richiedono. Vediamo un annuncio di lavoro di esempio:

Ricerchiamo insegnanti di matematica e scienze disponibili a svolgere ripetizioni a studenti delle scuole medie. Le lezioni si potranno svolgere online o in presenza, a casa dell’insegnante o dello studente.

Richiediamo la massima serietà nell’assolvere gli impegni presi con lo studente e dimestichezza con i portali online dove si svolgeranno le lezioni in remoto. Requisiti:

• Competenza in matematica e scienze (programmi scuole medie)
• Certificati/titoli di studio che dimostrino tali competenze da presentare in sede di colloquio
• Buona capacità di organizzazione di lezioni private
• Gestione professionale ed efficiente degli studenti.

Un candidato insegnante privato che desidera presentarsi per questo posto, potrebbe scrivere un Profilo professionale come nell’esempio che segue. Nota le parole che abbiamo evidenziato in grassetto all’interno dell’annuncio: sono le stesse che ritroverai in questo esempio di Profilo professionale.

Esempio di Profilo professionale per insegnante privato

Esperienze: come scrivere nel CV ripetizioni e attività simili

Redigi il Curriculum cercando sempre di essere chiaro, schematico e ordinato in ogni aspetto. Prova a essere esaustivo ma anche conciso: anche se hai già esperienza, non è necessario elencare tutte le materie che hai insegnato, i corsi di formazione che hai tenuto, gli argomenti per i quali hai effettuato ripetizioni private: rischieresti di allungare eccessivamente il Curriculum, lo renderesti noioso e fastidioso.

Limitati dunque a una segnalazione basilare delle mansioni sinora svolte, riservandoti i dettagli eventualmente per un secondo momento. Indica invece sempre con attenzione date e nomi delle scuole in cui hai studiato o hai lavorato, per confermare l’impressione di cura per i dettagli che è bene fornire sin dal primo momento.

Quando elenchi le tue Esperienze professionali, scrivi con attenzione ogni ruolo ricoperto, gli istituti, scuole, organizzazioni o enti per cui hai lavorato, le date e i luoghi.

Sotto ad ogni voce potrai inserire tre o quattro mansioni tra quelle che hai svolto, così chi esaminerà il tuo Curriculum saprà che cosa sai già fare come insegnante privato. Quante mansioni inserire? Tre o quattro sotto l’ultimo ruolo che hai ricoperto, due o tre sotto quelli precedenti. Ecco alcuni esempi di mansioni che potresti inserire sul tuo Curriculum ripetizioni:

• revisione di materiale scolastico e appunti per la pianificazione e preparazione delle lezioni
• verifica delle esigenze e difficoltà individuali degli studenti
• adattamento delle lezioni allo stile di apprendimento dello studente
• spiegazioni di concetti difficili e complessi in modo chiaro e conciso
• report sulle lezioni qualora richiesto
• condivisione di obiettivi e progressi degli studenti con genitori e insegnanti
• e altro.

Come fare a differenziare i CV, in questa e in altre sezioni? Con le parole chiave. I selezionatori, infatti, utilizzano i famosi sistemi automatici ATS come primo filtro per tutti i Curriculum che ricevono in risposta a un’inserzione. Questi sistemi permettono di individuare nei CV le stesse parole chiave menzionate all’interno dell’annuncio di lavoro.

Quando il sistema trova una corrispondenza, segnala la presenza di un CV interessante. Quando non ne trova, cestina il Curriculum. E questo vale anche per chi si candida come insegnante privato. Per questo per te diventa importante utilizzare le stesse parole chiave dell’annuncio a cui rispondi.

Esempio di Esperienze professionali per insegnante privato

La sezione Istruzione/Formazione del Curriculum ripetizioni

Naturalmente è molto importante fornire tutti i dettagli relativi alla tua formazione. La sezione Istruzione, infatti, è quella che dedicherai alla descrizione dei tuoi titoli di studio. Parti dal più recente, come un master post universitario, una scuola di specializzazione, oppure la laurea nelle materie che intendi insegnare. Prosegui poi andando a ritroso fino al tuo diploma superiore.

Se il focus della tua tesi di laurea o di un eventuale tirocinio è inerente all’insegnamento, alla psicologia, alla pedagogia, o ad altri argomenti relativi al lavoro di insegnante privato, puoi usare questa sezione per dare dettagli rilevanti: il titolo della tesi, il numero di studenti seguiti e i risultati ottenuti, i nomi di progetti cui puoi avere partecipato. Se ti sei laureato con il massimo dei voti, puoi specificarlo.

Non solo scuola e università: se hai frequentato dei corsi extra-scolastici, magari seguendo una tua passione, come per il teatro, la scrittura creativa, la pittura, o altro, è certamente interessante metterli in evidenza.

Se credi abbiano attinenza ai tuoi potenziali compiti di tutor, puoi creare una sezione in più e chiamarla “Corsi di formazione”. In caso contrario, puoi inserire queste informazioni, insieme magari ai tuoi hobby e ad eventuali attività di volontariato, nella sezione extra “Altri interessi”. Confrontati con il nostro esempio Curriculum ripetizioni per avere un riferimento.

Esempio di Formazione per Insegnante privato

Insegnante privato e competenze professionali

L’invio di un Curriculum Vitae da insegnante privato pone in gioco la candidatura per un ruolo che richiede capacità ben definite. L’insegnamento impone infatti doti di alta precisione, scrupolosità e attenzione ai dettagli: cerca di far sì che queste caratteristiche emergano sin dalla prima lettura del tuo Curriculum.

Ma quali competenze professionali inserire sul CV per candidarsi come insegnante privato? Partiamo da un esempio: tutti, almeno una volta nel nostro percorso scolastico, abbiamo avuto quel professore bravissimo ed espertissimo nella sua materia, ma incapace di trasmettere passione o di guardare l’alunno con empatia.

Questo dimostra che in qualunque mestiere le competenze tecniche (o hard skill) non sono sufficienti, se non vengono integrate dalle giuste competenze trasversali (o soft skill). E nel mestiere di insegnante privato questo è ancora più evidente. Quindi non dimenticare di prestare attenzione alle tue competenze trasversali sul tuo private tutor CV.

Non dimenticare inoltre di creare una sezione extra da dedicare alle tue competenze informatiche. È infatti importante dichiarare le tue capacità digitali e il tuo livello di utilizzo del pacchetto Microsoft Office 365, sistemi di posta elettronica, presentazioni, sistemi e metodi per la DAD e l’insegnamento in remoto.

Segnala anche la conoscenza delle lingue straniere, indicando livelli che realmente possiedi, senza cercare di gonfiare le tue vere competenze solo per il tentativo di metterti in luce. Sfrutta quindi la sezione Lingue per mettere in evidenza le tue capacità linguistiche.

Vediamo ora insieme una lista di competenze professionali richieste a un insegnante privato: se ritieni di possederle, inseriscile pure sul tuo Curriculum ripetizioni.