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Come interior designer hai certamente le competenze per poter disegnare, progettare, immaginare contesti armoniosi, innovativi e accoglienti, e così deve essere il CV che ospiterà le tue informazioni che presenterà la tua candidatura ai recruiter.
Infatti abbiamo messo insieme tantissimi consigli e strumenti per aiutarti a scrivere e impostare il tuo Curriculum Vitae interior designer.
CERCA UN ESEMPIO DI CV PER LA TUA PROFESSIONE
Cosa fa un interior designer - esempi di CV
La prima cosa da fare quando si vuole creare un Curriculum interior designer è osservare altri esempi di CV. Su questa pagina ne troverai tre. Osservandoli, ti invitiamo a notare che:
- la candidata ha previsto una sezione per il proprio sito/portfolio
- lo stile è fresco e originale, ma sempre funzionale a lettura e comprensione
- il CV non supera la lunghezza di una pagina.
Ricorda che puoi anche osservare tanti altri esempi di CV sul nostro sito, sia per il settore Interior design che per tanti altri campi.
DATI DI CONTATTO
Nome: Martina
Cognome: Tognini
Indirizzo di casa: Piazza Fratelli Bandiera 5, 20129, Milano, MI
Indirizzo email:martina_tognini@gmail.com
Numero di telefono: 347 8907643
Sito web: www.martinatogniniinteriors.com
Linkedin: martinatognini/linkedin
Instagram: @martinteriors
PROFILO PROFESSIONALE
Interior designer dotata di grande esperienza nella realizzazione di concept personalizzati, finalizzati a garantire la completa soddisfazione della clientela. Si candida per un ruolo affine desiderosa di crescere e mettere a servizio la propria creatività e le competenze.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
02/2018 – ad oggi
Interior designer – Creao Solutions Milano, Milano
- Assistenza alla clientela nella progettazione d’interni e consulenza d’arredo presso la loro stessa abitazione
- Modellazione, renderizzazione fotorealistica e post-produzione dei render d’interni ed esterni residenziali e commerciali
- Gestione delle relazioni con i clienti per progettazione e formulazione dei preventivi.
12/2015 – 01/2018
Retail designer – Bindellis Studio, Buccinasco, MI
- Analisi di proporzioni volumetriche, suddivisione degli spazi e valutazioni di carattere estetico e strutturale
- Ideazione di proposte di stile innovative e in linea con le nuove esigenze di mercato.
01/2014 – 11/2015
Account manager – Baresi Allestimenti, Abbiategrasso, PV
ESPERIENZE PROFESSIONALI
- Gestione delle negoziazioni con i clienti assicurandone la piena soddisfazione
- Analisi dei trend del mercato di settore e individuazione di nuove opportunità di business.
01/2013 – 12/2013
Graphic designer (stagista) – Baresi Allestimenti, Abbiategrasso, PV
- Elaborazione del materiale grafico di comunicazione offline tra cui leaflet, brochure, affissioni, OOH e gadget inerenti le attività PR, vendite ed eventi
- Partecipazione ai brainstorming per la definizione dei concept di progettazione e per l’analisi dei feedback durante le riunioni di pianificazione strategica.
CORSI DI AGGIORNAMENTO
- Vintage and new: dal restauro al pensare nuovi spazi, presso Balham Studio Academy, Roma, 2019
- Retail Design e Marketing, presso Scuola ilSole24, Milano, 2016
- Restaurare il legno, Scuola Legno di Venezia, Venezia, 2013
FORMAZIONE
Laurea magistrale in Interior & Spacial Design – Corso di laurea frequentato in inglese | Politecnico di Milano – Milano, 11/2012
Laurea triennale in Interior Design | Politecnico di Milano – Milano, 11/2010
Diploma di Liceo linguistico: Inglese, Tedesco, Francese | Liceo Linguistico Goethe – Buccinasco, 06/2007
COMPETENZE
- Abilità di conceptual design
- Conoscenza di materiali e finiture
- Competenze di architettura e interior design
- Conoscenze avanzate di marketing
- Metodologia di pianificazione dello spazio
- Allestimento e design
- Capacità progettuali e organizzative
- Creatività e intraprendenza
- Forti abilità analitiche
COMPETENZE INFORMATICHE
- ArchiCAD
- AutoCad
- Programmi di renderizzazione (AdobeSubstance 3D)
- Photoshop
- Illustrator
- After Effects
- Cinema 3D
- Cinema 4D
LINGUE
Italiano: Madrelingua
Inglese: livello avanzato C1
Tedesco: livello intermedio B1
Francesce: livello base A2
ALTRI INTERESSI
Recupero di mobili in materiali poveri e restauro; viaggi; lettura; mostre di arte contemporanea.
DATA DI NASCITA
13/11/1988
Quale formato dare al Curriculum interior designer
Per quanto riguarda il formato di CV da utilizzare, invece, quello che ti suggeriamo di valutare, nel creare il tuo Curriculum Vitae interior designer, è il formato di CV cronologico inverso, anche perché è quello più utilizzato e apprezzato dai recruiter per facilità di approccio e comprensione.
Curriculum interior designer - guida
Se non sai da dove partire e come fare un Curriculum, non preoccuparti, ci siamo noi. Un arredamento ben riuscito è composto di piccoli dettagli. Ognuno di questi fa la sua parte e nell’insieme l’interior design di un ambiente risulta armonico e interessante. Anche con i Curriculum è così: ogni CV è composto da diversi elementi che, tutti insieme, possono renderlo efficace. Nella guida che segue esploreremo tutti questi elementi, scoprendo insieme:
- come si fa a scegliere un aspetto del CV
- che dati di contatto inserire
- come si scrive il Profilo professionale
- quali esperienze professionali elencare
- che mansioni aggiungere
- come descrivere i titoli di studio
- che competenze professionali aggiungere
- che stile dare al tuo Curriculum interior designer
Cosa fa un interior designer con i dati di contatto sul CV
I tuoi recapiti non possono mancare, non solo perché i selezionatori dovranno contattarti, ma anche per far loro capire in quale zona d’Italia vivi. Non dimenticare quindi di inserire:
- nome
- cognome
- numero di telefono
- indirizzo email
- indirizzo di casa
Due raccomandazioni:
- Stato civile e numero di figli sono informazioni private che non sei tenuto a condividere, né sul CV né in fase di colloquio iniziale.
- Puoi aggiungere una sezione extra sul tuo Curriculum interior designer dove indicare la tua data di nascita, se lo desideri.
Esempio sezione Contatti per un interior designer CV
Nome: Isabella
Cognome: Giovannelli
Indirizzo di casa: Via Washington 180, Roma
Numero di telefono: 349 7507452
Indirizzo email: giovannelli.isa@gmail.com
Cosa fa un interior designer col Profilo professionale del CV
La sezione Profilo professionale, detta anche Profilo personale o Riepilogo Professionale è quella parte del Curriculum dove mettere in evidenza i tuoi punti di forza in modo da catturare l’attenzione dei selezionatori.
Nel tuo caso è importante che il tuo Profilo personale sia scritto con un tono di voce sobrio e professionale e che faccia riferimento ad alcuni argomenti chiave.
Leggi con attenzione l’annuncio di lavoro a cui vuoi rispondere per capire cosa mettere in evidenza. Ecco per te alcuni esempi di elementi da menzionare sul Profilo professionale del tuo Curriculum interior design:
- anni di esperienza
- eventuali competenze tecniche specifiche
- alcune strategiche competenze trasversali
- i tuoi obiettivi professionali
Osserva con attenzione l’annuncio di lavoro a cui vorresti rispondere per capire cosa inserire su questa sezione del tuo Curriculum interior designer.
Esempio di Profilo professionale interior designer
Rispetto all’inserzione qui sopra, per esempio, un Profilo professionale scritto in modo strategico potrebbe dire:
Interior designer da 13 anni, desideroso di crescere in un ambiente dove poter esercitare e stimolare la propria creatività, offre conoscenza dei principali software di progettazione, insieme a passione, curiosità, e cultura d’architettura e design.
Esperienze e mansioni (ovvero cosa fa un interior designer)
Questa è una delle sezioni più importanti in assoluto nei Curriculum, per questo dovresti dedicarvi moltissima cura. Scrivi con attenzione ogni ruolo ricoperto, le aziende o strutture per cui hai lavorato, le date e i luoghi.
Quando scriverai sulle tue precedenti esperienze lavorative prendi soprattutto in considerazione quelle che in qualche modo hanno un collegamento con la professione per cui ti stai candidando, precisando quelle che sono state le tue mansioni precise nelle varie posizioni ricoperte.
Infatti sotto ad ogni voce potrai inserire alcune mansioni tra quelle che hai svolto durante ogni incarico, ovvero la risposta alla domanda: “ Cosa fa l’interior designer?”. Se ti stai chiedendo quante mansioni inserire, sappi che il nostro consiglio è quello di aggiungerne tre o quattro sotto l’esperienza professionale più recente, e una o due sotto quelle ancora precedenti.
Ecco un elenco di mansioni che, se ne hai esperienza, puoi menzionare sul tuo Curriculum interior designer:
- Analisi preliminari edifici interessati o spazi
- Realizzazione di planimetrie
- Elaborazione di soluzioni di space planning secondo il brief
- Realizzazione di bozze, disegni e rendering 3D
- Supervisione alla fase esecutiva del progetto
- Coordinamento del lavoro di artigiani e tecnici.
Le mansioni non sono altro che la risposta, per punti, alla domanda: “Cosa fa l’interior designer?”. Sono i compiti che hai svolto in passato, le piccole e grandi task che hanno riempito le tue giornate e ti hanno portato a conseguire gli obiettivi che avevi.
C’è anche un altro aspetto da considerare: le keyword. I selezionatori utilizzano i famosi sistemi ATS come primo filtro per tutti i CV che ricevono in risposta a un annuncio di lavoro. Questi sistemi permettono di individuare nei Curriculum le stesse parole chiave menzionate all’interno dell’inserzione.
Quando il sistema trova una corrispondenza, segnala la presenza di un CV interessante. Quando non ne trova, elimina il Curriculum. Per questo per te diventa importante utilizzare le stesse parole chiave dell’annuncio, e questo vale sia per il Curriculum interior designer che per la lettera di presentazione interior designer.
Esempio di Esperienze professionali interior designer
Facciamo un esempio concreto. Leggi questo esempio di inserzione:
Il professionista che cerchiamo ha una forte esperienza nel settore dell’interior design. Avrà il ruolo di Art Director aziendale e si occuperà dalla progettazione al coordinamento del team creativo oltre che del disegno e dello sviluppo della nostra linea d’arredo, delle finiture e dei complementi.
Di fronte a questo annuncio, se hai esperienza in queste mansioni, sarà strategico menzionarle sotto gli incarichi precedenti. Per esempio:
Maggio 2017 – Presente:
Senior Interior Designer presso Studio Balthaus, Firenze
- Progettazione
- Coordinamento del team creativo
- Disegno e sviluppo della linea di arredo dello studio, finiture e complementi.
Come vedi, è vantaggioso utilizzare le stesse keyword, ed ecco spiegato cosa fa un interior designer quando utilizza le parole chiave per il CV.
E se non hai mansioni da scrivere, né esperienze precedenti da menzionare? La ricerca del tuo primo lavoro o di una nuova occupazione rappresenta il momento migliore per valorizzare quelle che sono le tue reali capacità come designer e per realizzare finalmente le tue aspirazioni.
In questa delicata fase della tua carriera il Curriculum interior designer riveste una funzione di fondamentale importanza. Per non sbagliare, continua la lettura e segui i nostri consigli, per scrivere un Curriculum Vitae interior designer al top.
Come scrivere la formazione nel Curriculum interior designer
Cosa fa un interior designer con la sezione Istruzione del CV? La sezione Istruzione/Formazione è quella che dedicherai alla descrizione dei tuoi titoli di studio. Parti dal più recente, come un Master post universitario, per poi dare i dettagli della tua laurea in Interior Design o in Architettura con specializzazione in progettazione di interni.
Esistono anche corsi di Interior Design erogati da Accademie e Istituti di design che preparano alla professione: se ne hai frequentati, ti consigliamo di descriverne tutti i dettagli. Prosegui poi a ritroso fino al tuo diploma superiore.
Man mano che vai a ritroso inserisci sempre meno dettagli rispetto ai tuoi studi: mentre puoi scrivere, se vuoi, il titolo della tesi di laurea o il voto conclusivo del Master, non avrai bisogno di specificare il voto della maturità e altri dettagli troppo datati.
Inserisci brevemente anche pertinenti formazioni professionali aggiuntive (seminari, corsi di formazione o di aggiornamento, etc).
Esempio di Formazione per interior designer
Marzo 2020
Laurea Magistrale in Interior Design | Politecnico di Torino, Torino
Tirocinio di 6 mesi presso lo Studio di Interior Design Scandilife, Cuneo
Voto di laurea: 110 e lode
Giugno 2017
Laurea Triennale in Interior Design | Politecnico di Milano, Milano
Giugno 2014
Diploma di Liceo Classico, Liceo Classico Cicerone
Competenze professionali per interior designer CV
Sai bene quanto sia importante inserire nel Curriculum Vitae sia le competenze tecniche che quelle trasversali. Ma quali competenze professionali inserire sul tuo Curriculum interior designer? Di nuovo, il metodo più strategico è quello di partire dall’annuncio di lavoro: vedi quali competenze sono richieste e, se pensi di possederle, menzionale nella sezione dedicata del tuo CV, utilizzando le stesse parole chiave. Guarda questo brano da un’inserzione di esempio:
Cerchiamo interior designer progettista da inserire nel nostro organico, che possa mettere a disposizione dell’azienda la propria creatività e voglia di crescere, con dimestichezza con ArchiCAD, AutoCad, programmi di renderizzazione, Photoshop, Cinema 3D.
Richiediamo: esperienza consolidata nel ruolo, provenienza da percorsi formativi in Interior Design. Completano il profilo passione, curiosità, gusto estetico, creatività e cultura d’architettura e design.
Le competenze tecniche richieste da questo annuncio, quindi, sono:
- Competenze da progettista
- Competenze di interior design
- Software quali: ArchiCAD, AutoCad, programmi di renderizzazione (Adobe Substance 3D), Photoshop, Cinema 3D
Le competenze trasversali invece sono:
- Creatività
- Voglia di crescere
- Passione
- Curiosità
- Gusto estetico
- Cultura d’architettura e design
Se stessi creando un CV per rispondere a questo annuncio e ti riconoscessi in queste competenze, dovresti inserirle come primissima cosa.
Non dimenticare di mettere sempre in evidenza quelle che sono le competenze extra, come per esempio la conoscenza di una o più lingue straniere e il loro livello.
Leggi l’elenco che segue: troverai le competenze professionali più richieste in un Curriculum interior designer. Se ritieni di possederle, inseriscile pure sul tuo CV.
Hard skill interior designer CV
- Conoscenze di interior design
- Conoscenze in architettura ed edilizia
- Abilità nella pianificazione spaziale
- Progettazione esecutiva
- Software di progettazione e renderizzazione (specifica quali)
- Conoscenze di sicurezza
Soft skill interior designer CV
- Creatività
- Sensibilità stilistica
- Capacità comunicative
- Capacità relazionali
- Precisione
- Capacità di lavorare in autonomia
Curriculum Vitae interior designer - stile
- Non superare una pagina di lunghezza. Se hai bisogno di più spazio, valuta un modello a due colonne.
- Il tuo CV dovrebbe comunicare originalità, creatività, conoscenza del contesto, estro. Tuttavia la creatività dovrà essere dosata in modo particolarmente sapiente, poiché l’essere originali a tutti i costi non sempre paga. Se non strettamente considerati necessari o richiesti saranno da evitare colori sgargianti, grafica o impaginazione inusuali o poco pertinenti all’azienda a cui ti rivolgi.
- Il tuo mestiere è però fortemente legato anche all’aspetto pratico. Per questo il tuo CV dovrebbe anche essere estremamente preciso, funzionale, leggibile e chiaro.
5 consigli sul Curriculum Vitae interior designer
Aggiungi il tuo sito o portfolio nella sezione dedicata. È fondamentale: per un ruolo come il tuo tutti i recruiter se lo aspettano.
Non usare il Curriculum Vitae formato europeo a meno che non sia espressamente richiesto nell’annuncio di lavoro. Il CV EU è poco flessibile e non si adatta bene ai lavori creativi.
Se ti è capitato un periodo di disoccupazione, sul CV puoi ometterlo, se si è trattato di pochi mesi. Se invece è durato per più di un anno, ti consigliamo di menzionarlo, ma nel contempo aggiungi anche eventuali corsi che hai seguito durante quel periodo, attività di volontariato, competenze acquisite, e altro.
Attenzione a evitare un sovraccarico di informazioni, dettagli poco curati o, peggio ancora, imperdonabili errori grammaticali e indicazioni temporali approssimate e confuse.
Ricorda di essere sempre sincero! Non mentire indicando esperienze professionali o qualifiche di cui non sei in possesso per cercare di attirare l’attenzione. Questo potrebbe creare delle aspettative da parte del tuo futuro datore di lavoro al di sopra di quelle che sono le tue reali capacità, mettendoti immediatamente in cattiva luce durante un eventuale colloquio successivo.
Cosa fa l’interior designer e altre FAQ sul CV
Cosa fa l’interior designer?
L’Interior designer è il professionista che progetta e organizza gli spazi di un ambiente partendo dalle esigenze di chi lo dovrà abitare. Pianifica le dimensioni, la distribuzione e le funzioni dei locali, in nuovi progetti di costruzione o in caso di ristrutturazioni, coniugando gli aspetti funzionali con quelli estetici.
Un Interior Designer può occuparsi di case, appartamenti, negozi e spazi commerciali, uffici, alberghi e ristoranti, spazi espositivi, luoghi pubblici come ospedali, scuole, musei. Ecco spiegato cosa fa l’interior designer.
Cosa fa un interior designer sul CV rispetto agli hobby?
Indicare ciò che ami fare durante il tempo libero è un modo per far emergere i tuoi interessi extra-professionali come lo sport, la lettura, il giardinaggio, il cinema e così via. Si tratta di passioni e aspetti della tua personalità e professionalità, e dovrebbe essere questa la chiave con cui inserire gli hobby all’interno del Curriculum Vitae interior designer.
Per esempio, puoi citare la tua eventuale passione per il vintage, per il restauro e per il recupero di oggetti, mobili o capi di vestiario o accessori. Potresti menzionare la passione per i viaggi oppure un’attitudine alla riflessione sugli ambienti e sul decluttering. Altri interessi per cui potresti aver raccolto informazioni se non corsi di formazione potrebbero essere l’armocromia e/o il feng shui.
Insomma, fai in modo che questa sezione giochi a tuo favore, se la inserisci, e faccia capire ai selezionatori che per te l’interior design e la progettazione di spazi piacevoli per le persone non è solo un lavoro, ma una vera e propria forma mentis. Questo dovrebbe emergere anche dalla tua cover letter. Per qualche consiglio in più, leggi la nostra guida su come scrivere una lettera di presentazione.
Devo inserire la mia foto sul mio Curriculum interior designer?
Dipende. Negli ultimi anni la tendenza ad inserire la propria immagine sul Curriculum Vitae è calata, per influenza dei paesi europei, nel tentativo di evitare discriminazioni basate sull’aspetto del candidato, sul suo genere o sulla razza.
In Italia allegare una foto è comunque una pratica ancora molto diffusa, ed è anche vero che associare un viso a un nome e a delle capacità contribuisce a far sì che il candidato resti più impresso nella mente del selezionatore. Insomma, a te la scelta. Qualunque cosa sceglierai, non sarà un errore. Scegli uno scatto che comunichi le stesse qualità di cui parla il tuo Curriculum interior designer: serietà, determinazione, creatività e passione.
Progetta il tuo nuovo interior designer CV
Abbiamo visto insieme cosa fa un interior designer, come creare un Curriculum interior designer e come osservare un esempio di Curriculum Vitae interior designer per costruire il tuo. Ora tocca a te: approfitta del nostro CV maker per facilitarti le cose. Inizia ora.
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