Perché è importante prepararsi alle domande di un colloquio di lavoro? Perché capita spesso che per l’emozione non ci vengano in mente informazioni, episodi delle nostre esperienze oppure competenze che ci caratterizzano fortemente, ma che lì per lì non ricordiamo. Non preparare le domande e risposte per un colloquio di lavoro significa uscire dalla stanza e battersi il petto nel ripensare a tutte le cose che avremmo voluto dire, ma non ci sono venute in mente, oppure abbiamo esposto male.

Questo vale soprattutto per le domande più insidiose e difficili, come ad esempio: “Quali sono i tuoi punti di debolezza?”. Rispondere a queste domande in modo ponderato e preparato prima del colloquio determina la buona riuscita o meno della interview, e questo vale qualunque sia il tuo percorso di carriera. Punti di forza, opportunità di crescita: prepararsi accuratamente, riflettendo sui quesiti in anticipo ed esercitandosi ad esporre il proprio discorso, permette di affrontare un colloquio di lavoro senza il timore di nessuna domanda tipica, così da potersi proporre per le nuove opportunità lavorative con sicurezza e senza ansie.

Vediamo allora quali sono in un colloquio di lavoro domande frequenti e risposte, con esempi, spiegazioni e consigli, inclusi i quesiti tipici di un colloquio di lavoro in inglese e da primo lavoro, e molto altro.

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Domande e risposte colloquio di lavoro

Colloquio di lavoro: esempio di domande e risposte

Entriamo subito nel vivo e vediamo quali sono le 10 domande più frequenti in un colloquio di lavoro e come rispondere.

  1. Parlami di te

    È una domanda per rompere il ghiaccio, a cui rispondere con naturalezza, dopo aver fatto un bel respiro. Comincia a delineare il tuo percorso lavorativo a partire dal momento più rilevante nell’ottica della posizione per cui ti proponi. Oltre alle esperienze lavorative nel Curriculum più significative, includi anche la tua formazione, se strategica, e se capace di conferire del valore aggiunto. Se il tuo è un primo colloquio di lavoro domande e risposte faranno focus sulla tua istruzione: sottolineane gli aspetti più rilevanti.

    Esempio di risposta a “Parlami di te”

    Sono una persona motivata, con una lunga esperienza nel settore immobiliare. Laureata in Economia presso l’Università di Bologna, ho intrapreso la carriera immobiliare per aiutare le persone a trovare la casa dei loro sogni. Ho iniziato come agente immobiliare in una nota agenzia di Bologna, acquisendo competenze nella valutazione degli immobili, negoziazione e gestione di vendite e affitti, oltre a costruire relazioni solide con i clienti.

    Lavorando per diverse agenzie, ho ampliato le mie competenze e affinato la capacità di comprendere le esigenze specifiche dei clienti, offrendo soluzioni personalizzate. Ho concluso con successo numerose trattative, contribuendo alla crescita del fatturato delle aziende per cui ho lavorato.

    Sono riconosciuta per la mia etica del lavoro, determinazione e capacità di adattamento, gestendo situazioni complesse e trovando le migliori soluzioni anche in mercati difficili. La mia passione per il settore mi spinge a rimanere aggiornata sulle tendenze e normative, garantendo un servizio professionale e competente, e sarei entusiasta di portare queste qualità alla vostra agenzia.

  2. Quali sono i feedback critici che ricevi più spesso?

    Oltre a conoscere i commenti di capi e colleghi nei tuoi confronti, qui l’addetto HR cercherà di capire qual è il tuo atteggiamento rispetto ai feedback. Dovrai comunicare un’attitudine di apertura verso i commenti e i giudizi di chi lavora con te, interpretando i feedback come occasioni di crescita e miglioramento. Evidenzia come nella tua visione la collaborazione porti allo sviluppo della professionalità di ciascuno. Per farlo, puoi raccontare episodi in cui hai ricevuto un feedback e questo ha fatto la differenza, magari aiutandoti ad affrontare una sfida complessa.

    Esempio di risposta sui feedback

    Ho ricevuto commenti costruttivi nel mio lavoro precedente. Ho sempre apprezzato questi riscontri poiché offrono una prospettiva diversa sul mio operato e mi aiutano a identificare aree di miglioramento. Una volta, ad esempio, mi è stato suggerito di migliorare la mia capacità di delegare i compiti ai colleghi. Ho preso molto sul serio questo consiglio e ho iniziato a distribuire le attività in maniera più efficiente. Di conseguenza, ho notato un aumento della mia produttività e il team ha raggiunto i suoi obiettivi in modo più efficace.

  3. Raccontami di un momento in cui hai superato un ostacolo

    Con questo tipo di domanda, l’HR sta cercando di sondare la tua capacità di problem solving. È importantissimo prepararsi per questo tipo di richieste, perché rispondere ti dà la possibilità di evidenziare molte tra le tue capacità e gli obiettivi raggiunti.

    Esempio di risposta sul problem solving

    L’anno scorso, durante un progetto importante, ci siamo trovati di fronte a una scadenza stretta e a risorse limitate. Ho riunito il team per riorganizzare le priorità e suddividere le attività in modo più efficiente. Ho anche implementato incontri giornalieri per monitorare i progressi e risolvere rapidamente eventuali problemi. Grazie a questo approccio proattivo e collaborativo, siamo riusciti a completare il progetto in tempo, superando le aspettative del cliente. Questa esperienza mi ha insegnato l’importanza della comunicazione e della flessibilità nel superare gli ostacoli.

  4. Come affronti lo stress?

    Quando ti vengono fatte questo tipo di domande al colloquio di lavoro, è la tua occasione per dimostrare calma, sangue freddo e lucidità, fornendo esempi tratti dalla tua esperienza lavorativa. Puoi parlare sia di come ti approcci alle scadenze e a periodi intensi, sia di come gestisci lo stress nella vita di tutti i giorni, attraverso sport, hobby, pratiche di mindfulness, e quant’altro.

    Esempio di risposta sullo stress

    Quando mi trovo in situazioni stressanti, adotto un approccio proattivo e positivo. Inizio mantenendo la calma e suddividendo il problema in parti gestibili con una lista di priorità, permettendomi di concentrarmi su una cosa alla volta. Organizzo il lavoro in anticipo e stabilisco scadenze realistiche. Se il carico di lavoro è eccessivo, chiedo supporto ai colleghi o delego attività.

    Per ridurre lo stress, mantengo uno stile di vita sano, facendo regolarmente esercizio fisico e cercando un equilibrio tra lavoro e vita privata. Dedico tempo ad attività rilassanti come leggere, cucinare o stare con famiglia e amici. Infine, considero le situazioni stressanti come opportunità di crescita, che mi rendono più forte e preparato per future sfide.

  5. Quali sono state le tue esperienze di gestione più positive e quelle più negative?

    Anche questa è decisamente una tra le domande tipiche da colloquio di lavoro da preparare in anticipo, altrimenti rischi di non saper rispondere o di fare un pasticcio. Metti in evidenza le skill che hai messo in atto nell’esporre le esperienze positive, e cosa hai imparato da quelle negative.

    Esempio di risposta sulle esperienze

    Durante la mia esperienza come team leader, ho avuto molte opportunità di gestione sia positive che negative. Una delle esperienze più positive è stata la gestione di un progetto complesso in cui il mio team ha superato gli obiettivi prefissati. Ho incentivato una comunicazione aperta, suddiviso i compiti in base alle competenze e supportato il team con feedback costruttivi. Questo ha creato un ambiente di lavoro collaborativo e ha portato a un successo collettivo.

    Tuttavia, ho anche affrontato esperienze difficili. In un’occasione, ho gestito un team che aveva problemi di conflitti interni. Inizialmente, ho sottovalutato l’importanza di affrontare immediatamente questi problemi, il che ha portato a una diminuzione della produttività. Ho imparato l’importanza di riconoscere e risolvere i conflitti tempestivamente, migliorando così le dinamiche di squadra. Queste esperienze mi hanno insegnato molto sulla gestione efficace e sulla leadership adattiva.

  6. Parlami dei tuoi punti di debolezza

    Tra le domande e risposte ad un colloquio di lavoro, questa è forse la più famosa, e la più temuta. Qui ti viene chiesto di ammettere apertamente alcune delle tue aree di miglioramento. Non mentire, ma metti l’accento sul fatto che sei attivamente impegnato nel superare le tue debolezze, e racconta in che modo, attraverso esempi concreti. Infatti, è importante dimostrare autoconsapevolezza e voglia di migliorare.

    Preparandoti in anticipo, pensa a tre difetti che abbiano anche dei risvolti positivi per chi deve assumerti. Ad esempio, non dire che ti stressi facilmente, piuttosto ammetti perfezionismo e pignoleria.

    Esempio di risposta sulle debolezze

    Uno dei miei punti di debolezza è il perfezionismo. A volte posso essere troppo autocritico e pignolo nei dettagli, il che può rallentare il progresso. Tuttavia, sto lavorando per trasformare questa tendenza in un punto di forza. Ho imparato a riconoscere quando la perfezione non è necessaria e a bilanciare la qualità del lavoro con le scadenze. Inoltre, mi sforzo di accettare feedback esterni per migliorare continuamente senza essere eccessivamente critico con me stesso. Questo approccio mi ha aiutato a essere più efficiente e concentrarmi sugli obiettivi principali.

  7. Perché stai lasciando il tuo attuale lavoro?

    Vietato parlare male del tuo attuale ambiente di lavoro (incluso il trattamento economico) – questa è una regola d’oro. Non lamentarti, ma mostra un atteggiamento costruttivo. Sottolinea il bisogno di crescere, di affrontare nuove sfide, di unirti a un ambiente di cui condividi la mission, e così via.

    Esempio di risposta sul cambiamento

    Sto cercando nuove opportunità per crescere professionalmente e sviluppare le mie competenze. Lasciare il mio attuale lavoro non è una decisione facile, ma sento che è il momento giusto per affrontare nuove sfide e ampliare le mie esperienze.

    Desidero un ambiente di lavoro stimolante e dinamico dove poter imparare e crescere, e credo che questa posizione possa offrire tali opportunità. Inoltre, cerco maggiore stabilità e opportunità di sviluppo a lungo termine. Sono convinto che questa posizione possa soddisfare le mie aspettative e permettermi di raggiungere i miei obiettivi professionali.

  8. Perché vorresti lavorare qui?

    Durante la tipica fase di domande e risposte durante il colloquio di lavoro, è essenziale che il candidato dimostri di aver studiato a fondo la cultura e i valori dell’azienda. Metti in evidenza come la mission, la vision, e il modello di business dell’azienda corrispondono alla tua visione personale e coincidono con i tuoi valori e interessi.

    Esempio di risposta sull’azienda

    Sono entusiasta di candidarmi per questa posizione, poiché le mie competenze ed esperienze si allineano perfettamente con le responsabilità del ruolo. Sono particolarmente attratto dalla cultura aziendale della vostra organizzazione e dalle sue attività innovative nel settore. Credo che lavorare in un ambiente stimolante come il vostro mi permetterebbe di crescere professionalmente e di contribuire al successo dell’azienda.

    La descrizione della posizione ha catturato il mio interesse, soprattutto per l’enfasi sul lavorare in team, la comunicazione efficace e il rispetto delle scadenze. Queste sono competenze che ho sviluppato e perfezionato durante la mia carriera e sono sicuro di poterle mettere a frutto nella vostra organizzazione.

  9. Perché dovremmo assumerti?

    In questa fase di domande e risposte per colloquio di lavoro, sarà importante menzionare i vantaggi reciproci che sia il candidato che l’azienda possono trarre da una possibile collaborazione. Metti in risalto le tue competenze, e le esperienze che ti rendono adatto per la posizione, citando le parole chiave dell’annuncio e della mission dell’azienda in modo strategico. Esponi i tuoi argomenti con entusiasmo e passione.

    Esempio di risposta su perché assumerti

    Credo che la mia esperienza, competenze e passione mi rendano un candidato ideale per questa posizione. Ho lavorato sodo per sviluppare le competenze necessarie e sono entusiasta di applicarle. Sono molto organizzato, capace di gestire tempo e priorità, e posso lavorare sia in autonomia che in gruppo.

    Cerco sempre nuove sfide e opportunità di crescita professionale, e penso che questa posizione mi permetta di sviluppare ulteriormente le mie competenze e contribuire al successo della vostra azienda. Sono fortemente motivato e dedicato, lavorando con passione per ottenere risultati di alta qualità in ogni progetto.

  10. Hai qualche rimpianto nella tua carriera professionale?

    Anche in questo caso dovrai cercare il positivo in una domanda che ricalca il negativo. Evita atteggiamenti vittimistici e non lamentarti. Piuttosto, dimostra proattività e motivazione, menzionando i tuoi propositi per raggiungere i tuoi obiettivi.

    Esempio di risposta sui rimpianti

    Non ho veri e propri rimpianti nella mia carriera, ma ho sicuramente avuto esperienze da cui ho imparato molto. Ad esempio, in passato ho dedicato molto tempo a un progetto che alla fine non ha avuto il successo sperato. Tuttavia, questa esperienza mi ha insegnato l’importanza di una pianificazione strategica e di valutare i rischi in anticipo. Mi ha aiutato a crescere professionalmente e a diventare più efficace nel mio lavoro. Ogni passo del mio percorso mi ha portato a migliorare e ad affrontare nuove sfide con maggiore preparazione e consapevolezza, ed è così che intendo pormi nei confronti delle difficoltà nel futuro.

Crea CV per colloquio

Come restare calmi quando affronti domande e risposte a un colloquio di lavoro

  1. Arriva preparato – Fai le prove allo specchio, scegli gli argomenti da far emergere, prepara le tue risposte personalizzate alle domande tipiche, e a quelle più specifiche del tuo mestiere. Questo vale anche se devi affrontare un colloquio online.
  2. Arriva riposato – Prenditi cura di te: fai una buona colazione di modo da avere le giuste energie per affrontare tutte le domande e risposte del colloquio di lavoro con grinta ed entusiasmo.
  3. Evita pensieri negativi – Rimanda tutte le ansie e tutte le fatiche della tua vita quotidiana a dopo il colloquio: concentrati solo sulla tua esposizione.
  4. Prova il “metodo della visualizzazione” – Immaginare ogni possibile situazione durante il colloquio è una pratica che aiuta molte persone. Fai ricerche su questa tecnica e vedi se può aiutare anche te.
  5. Usa mindfulness e tecniche di rilassamento – Respira con calma, senti i piedi toccare terra, allunga la schiena, concentrati per qualche secondo su tre sensi (cosa senti? Cosa vedi? Che sapore hai in bocca?) – online puoi trovare tantissime tecniche di rilassamento, respiro e mindfulness, utilissime per i colloqui e per tante altre situazioni di stress, anche una volta che sarai assunto!

Crea CV per colloquio

Domande e risposte colloquio di lavoro: cosa puoi chiedere tu

In genere, a un certo punto del colloquio, gli addetti HR chiedono al candidato che hanno di fronte se ha delle domande. Fare scena muta è sempre una pessima idea. Ecco alcuni spunti e alcune domande da colloquio di lavoro che puoi fare tu. Naturalmente, se il recruiter ha già risposto precedentemente a questi dubbi, magari durante la sua introduzione al colloquio, evita di fargli ripetere le stesse informazioni due volte.

  • Com’è strutturato il team di cui farei parte?
  • A chi riporterei?
  • Quali sarebbero le opportunità di crescita per il ruolo?
  • Come vengono misurati i risultati svolti?
  • Quali sono le opportunità di formazione interna previste?
  • Quali competenze potrei accrescere in questo ruolo?
  • Posso chiederle un approfondimento sulla mission e la cultura aziendale?
  • In che modo il team/l’azienda si prepara ad affrontare le sfide future?

Crea CV per colloquio

Domande e risposte colloquio di lavoro in inglese

Trovare lavoro online è sempre più frequente, e dà la possibilità di candidarsi anche per posizioni all’estero. Le domande e le risposte da colloquio di lavoro in inglese più frequenti sono molto simili a quelle delle nostre aziende. Vediamo qualche esempio di domande e risposte per un colloquio di lavoro in inglese:

  • Tell me about yourself
  • How would you describe yourself?
  • What makes you a unique candidate?
  • Why do you want to work here?
  • What motivates you?
  • How do you handle stress?
  • Why are you leaving your current job?
  • What are your goals for the future?
  • Can you tell me about a time you overcame a difficult work situation?
  • What are your salary expectations?

Per un colloquio di lavoro le domande e risposte in inglese appena viste valgono anche:

  • per un colloquio di lavoro in tedesco
  • come 10 domade e risposte per un colloquio di lavoro in francese

Colloquio di lavoro domande e risposte + Curriculum Vitae

Il CV è il primo punto di contatto tra un candidato e l’azienda: trattandosi del riassunto professionale delle esperienze e competenze di un professionista, è importante che contenga sempre le ultimissime informazioni.

Per questo è molto importante aggiornare il Curriculum prima di inviarlo: è un buon CV a fare la differenza tra essere chiamati per un colloquio e non venire nemmeno considerati. Ma come deve essere un Curriculum Vitae per procurarti un colloquio? Certamente deve essere:

  • Chiaro e conciso – mai superare una pagina di lunghezza
  • Fortemente personalizzato per la posizione desiderata
  • Formattato in maniera professionale
  • Dotato di risultati quantificabili e informazioni rilevanti.

Per creare un Curriculum Vitae altamente professionale ed efficace da mandare per ottenere un colloquio di lavoro, ti proponiamo il nostro generatore di CV: è pratico e realizzato in collaborazione con gli esperti di recruitment. Approfittane: scegli un modello e inizia a riempirlo ora con le tue informazioni fino a che non sarà pronto da inviare. Vedrai: il giusto CV saprà introdurti a un colloquio di lavoro in cui potrai venire fuori con tutta la tua professionalità ed entusiasmo. Inizia subito.

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Alicja Bednarek

Copywriter esperta di consulenza professionale

Alicja Bednarek è copywriter certificata, traduttrice di lingua italiana ed esperta di consulenza professionale. Non smette mai di migliorare le sue capacità e di imparare cose nuove.

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